Domani sera alle 19.30 è in programma l’inaugurazione della mostra di dipinti di Marc Chagall dal titolo “I Colori dell’Anima”. Le opere dell’artista franco-bielorusso saranno esposte nelle 10 sale di Villa Fiorentino, la splendida dimora del corso Italia sede della Fondazione Sorrento. L’evento, fortemente voluto dal presidente dell’istituzione, Gianluigi Aponte e dall’amministratore delegato, Gaetano Milano, è realizzata con il supporto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo ed in collaborazione con la Imago Art Gallery di Lugano.
Il visitatore, fino al prossimo 15 novembre, avrà la possibilità di ammirare nel cuore di Sorrento una straordinaria collezione di opere pittoriche e grafiche, accuratamente selezionate al fine di illustrare in un percorso articolato, la complessità, la vastità, e la molteplicità di tematiche affrontate da uno dei maggiori artisti dell’ultimo secolo.
A Villa Fiorentino saranno esposte in tutto 120 opere, tra le quali spiccheranno 20 capolavori assoluti realizzati mediante varie tecniche, dall’olio su tela alle gouache su carta, passando dai disegni a matita colorata fino agli inchiostri di china su masonite. A compendio di questo importantissimo nucleo di lavori pittorici, saranno affiancati tre cicli tra litografie ed acqueforti per un totale di 100 opere grafiche.
Per quanto arduo sia stilare una classifica di rilevanza, il cardine della mostra sarà senza dubbio rappresentato da quattro opere di grandi dimensioni che, in ordine cronologico, saranno:
“La cruche aux fleurs”, olio su tela datato 1925, opera iconica della ricerca del maestro sulle tematiche floreali che lo accompagneranno per tutta la vita.
“ Russian village”, olio su tela del 1929, uno struggente omaggio alla memoria poetica ed allo stesso tempo realistica del paese natale dell’autore.
“Le Coq Violet” risalente al periodo 1966 – 1972, una tecnica mista (olio, gouache e inchiostro di china su tela) considerata tra le opere maggiormente rappresentative dell’intera produzione di Chagall nella sua piena maturità artistica.
“L’homme rouge à la casquette”, opera datata 1976 ed anch’essa una tecnica mista, ovvero olio e gouache su tela, nella quale si affacciano e mescolano temi cari al maestro come i soggetti animali, e sottili tematiche religiose.
A compendio di questa selezione di opere originali, sarà presente un’area multimediale, nella quale verranno mostrate ed animate alcune tra le splendide vetrate multicolori di destinazione ecclesiastica realizzate da Marc Chagall.