Alla richiesta è stato allegato un progetto di massima che prevede la realizzazione di alcune opere di messa in sicurezza della strada. Si punta così a consentire almeno il transito pedonale e, si spera, anche quello di veicoli leggeri. Resterebbe comunque la impossibilità per il passaggio dei mezzi di soccorso.
Tito insomma se ne faccia una ragione.
Non solo, con questa mossa Iaccarino taglia fuori anche il Consigliere regionale Alfonso Longobardi che era stato il primo ad accorrere sui luoghi all’indomani del crollo. Longobardi si era fatto anche promotore di quel vertice in Regione che poi era sostanzialmente sfociato in un aspro confronto tra i rappresentanti dei Comuni di Meta e Piano di Sorrento.
Probabile a questo punto che Iaccarino abbia deciso di affidarsi ad altri canali istituzionali. Non a caso pochi giorni il Sindaco sul suo blog aveva così riportato.
Di buon mattino mi sono recato sul Ponte Orazio per verificare la situazione insieme all’Assessore Costantino Russo ed abbiamo avuto il piacere della visita dell’On. Mario Casillo presidente del Gruppo PD alla Regione Campania che ha voluto personalmente rendersi conto dell’emergenza venutasi a creare a seguito del crollo della strada.
Casillo ha visionato la zona per rendersi esattamente conto della gravità della situazione e per supportare il nostro pressing sulla Regione per effettuare l’intervento di somma urgenza oltre che per pianificare il risanamento del Vallone con un progetto da approntarsi nel più breve tempo possibile.