Il vertice in Regione
Non sono state tutte “rose e fiori” all’incontro tenutosi nel primo pomeriggio di ieri presso la Direzione generale per i Lavori pubblici e per la Protezione civile della Regione Campania. Il vertice ha fatto seguito al sopralluogo svoltosi il giorno prima a Via Ponte Orazio. Obiettivo: mettere in campo la strategia per superare quanto meno l’emergenza dopo la voragine apertasi nella strada.
Gli schieramenti
I contrasti tra i due Comuni sono emersi quando i rappresentanti regionali hanno fatto capire che per l’immediato l’unico intervento possibile sarebbe stato esclusivamente quello di messa in sicurezza. In pratica la Regione Campania potrebbe garantire da subito circa 200 mila euro. Soldi che verrebbero prelevati dal fondo per la somma urgenza. Un po’ pochi per risolvere il problema che si è venuto a creare. Ancor meno se si pensa di dividere quella somma tra Meta e Piano di Sorrento.
La posizione di Piano di Sorrento
La posizione di Meta
Occorre prima possibile rendere carrabile uno dei due tronconi dell’arteria principale. Quella che nel tratto di Meta si chiama via Ponte Vecchio ed in quello di Piano di Sorrento via Ponte Orazio. Quei 200 mila euro sono troppo pochi per consentire l’apertura al traffico veicolare nel versante carottese, troppo grosso il danno, meglio concentrarsi su quello metese, dove l’intervento è più “abbordabile”.
La mediazione di Longobardi
Insomma i rappresentanti istituzionali dei due Comuni hanno cercato ciascuno di portare acqua al proprio mulino.
E’ toccato così proprio al Consigliere regionale Longobardi l’arduo compito di trovare la mediazione.
La mediazione alla fine è arrivata. La palla passerà ora ai due uffici tecnici comunali. Dovranno loro trovare la soluzione più idonea. L’obiettivo sarà quello di mettere in sicurezza il tratto metese, in modo da renderlo idoneo anche al transito veicolare. Dalla parte di Piano di Sorrento invece si punterà all’apertura quanto meno di un varco pedonale.
Il tutto con i famosi 200 mila euro.
Tito getta acqua sul fuoco ed promette di coinvolgere anche la Città Metropolitana
Questo nell’immediato, diciamo che l’obiettivo è prima dell’estate. Per il futuro invece c’è un progetto più ambizioso come ci spiega lo stesso Sindaco di Meta Giuseppe Tito.
Con la Regione abbiamo concordato di predisporre un progetto congiunto da candidare a finanziamento. Il costo complessivo dovrebbe, secondo una stima sommaria, aggirarsi intorno al milione e mezzo di euro. Con quest’intervento puntiamo così al risanamento dell’intero costone sottostante il vecchio tracciato della strada via Pontevecchio/via Ponte Orazio. Per l’immediato oltre ai fondi promessi dalla Regione sto provando ad interessare anche la Città Metropolitana per cercare di ottenere anche un ulteriore contributo. Già in mattinata faremo un sopralluogo con i tecnici dell’ex Provincia.
Sul contrasto con il Comune di Piano di Sorrento per l’utilizzo dei fondi per la somma urgenza Tito invece getta acqua sul fuoco.
Contrasto? Nessun contrasto. C’è stato solo un confronto tecnico sulla migliore soluzione da individuare nell’immediato.
Questo ovviamente il politichese DOC.
j.p.
Commenti
Una risposta a “Crollo Ponte Orazio/ Scintille in Regione tra Meta e Piano”
in parole più semplici ,ha vinto il comune di Meta che in regione ha peso politico maggiore