Sfiorata la tragedia
E’ il day after in via Ponte Orazio. Il giorno dopo il crollo di parte della carreggiata che ha di fatto isolato il caseggiato.
Sul posto ci sono tecnici, operai, politici e qualche curioso. Uno di loro racconta.
E’ stato un miracolo. Una persona che abita qui vicino ha fatto giusto in tempo a passare. Gli è crollata la strada alle spalle.
Come dargli torto?
Strada sbarrata non si passa nemmeno a piedi
Ad andare giù è stata mezza strada. Una ampiezza di un paio di metri per quindici di lunghezza.
Ora il tratto è stato transennato anche nell’altro senso di marcia. Non si passa nemmeno a piedi. Non si può fare diversamente.
Presto le transenne lasceranno il posto a due muri. Lo fa sapere l’ingegnere Graziano Maresca, il Funzionario del Comune di Piano di Sorrento.
Un tratto murato che dividerà Ponte Orazio Est da Ponte Orazio Ovest.
Non c’entra niente però la Guerra Fredda.
Maresca è accompagnato dal geometra Dario Pappalardo e dal geometra Mariano Severi e da due operai della squadra tecnica. Più tardi viene raggiunto dal Sindaco Vincenzo Iaccarino e dal Comandante della Polizia Municipale Marco Porreca.
Dall’altra parte della barricata c’è lo stato maggiore metese con in testa il Sindaco Giuseppe Tito. Con lui l’Assessore Massimo Starita. C’è anche il geologo Francesco Paolo Buonocunto.
Tutti smanettano al telefonino.
Caseggiato isolato
Si cerca di capire. Di capire innanzitutto i tempi per ritornare alla normalità. Si arguisce dalle facce preoccupate che questi tempi non saranno brevissimi.
Intanto il caseggiato è quasi totalmente isolato. La direzione verso Piano di Sorrento è transennata e presto sarà murata. Non si passa né a piedi né con l’auto. Quella verso Meta era interdetta già da anni al passaggio con veicoli. Presto verrà sbarrato anche di lì, per evitare passaggi “abusivi” che sino ad ora comunque avvenivano. L’unica strada di uscita resta così via Trinità. Questo vecchio tracciato però, soprattutto nel primo tratto, quello che si incrocia con via Corbo, è alquanto stretto.
Si spera in un secondo miracolo, questa volta da parte della Regione.
Tuttavia l’intervento non sarà per niente facile e men che mai economico.
E’ crollato il costone
Come si vede dalle foto è crollato il costone tufaceo. Imploso su se stesso portando con sé parte dell’arcata e mezza carreggiata. Resta abbarbicato ai tronconi di strada un tubo che conduce i cavi della media tensione. Se si fosse spezzato il caseggiato sarebbe rimasto anche al buio.
Dove prima cresceva vegetazione spontanea (immagine a sinistra) ora solo tufo sbriciolato (immagine a destra).
Le foto sono impietose.
Non è caduta solo la strada, ma anche tutto ciò che la sorreggeva. Potrebbe però non finire qui.
Tutta la strada è a rischio
Altre immagini testimoniano che ci sono altri punti che mostrano segni di cedimento e di instabilità.
Sta crollando quasi tutto il percorso. A destra ed a sinistra del vecchio Ponte, dell’unica parte recentemente sottoposta ad interventi.
Il sopralluogo è finito, si torna in ufficio. C’è da predisporre il lavoro necessario. Ordinanze, richieste, progetti. Giunge un auto da via Casa Starita. Alla guidatrice viene spiegato che non si passa. E’ crollata la strada. La donna guarda sorpresa.
Chiede come fare ad uscire di lì. C’è poco da fare deve imboccare via Trinità. Protesta. Dice che la sua auto non riesce a passare di lì. Ingrana la prima e si dirige verso Meta. Verso il tratto interdetto ma non ancora transennato.
Ancora per poco.
j.p.
Commenti
Una risposta a “Crollo Ponte Orazio/ Tragedia sfiorata, auto transitata pochi istanti prima. Intanto caseggiato isolato (Le foto prima e dopo)”
Benedetta Prevenzione e Sicurezza!
Dal 2014 a oggi nella zona del ponte Orazio ci sono stati più di 4 Crolli del Costone importanti anche con danni non ultimo la sepoltura di un intera stalla con la morte degli animali all’interno , inutili nel corso di questi anni gli appelli alla prevenzione di questa zona alle autorità competenti, la mia convinzione e che nel giro di una settimana andrà tutto nel dimenticatoio con disagi per i cittadini residenti.
L’unica nota positiva che dopo la caduta del Pino sulla SS163 anche ieri notte siamo stati ancora una volta Graziati !!!!
Poi se Vogliamo insistere sulla PREVENZIONE questa mattina andiamo peggio i cittadini stanno transitando normalmente sul punto del Crollo …. Cosa Ne dite se qualcuno ( Magari la Protezione Civile Comunale si incarica di mettere in sicurezza e di Pattugliare il posto? )..Mettere due transenne con il divieto serve a poco!
Godetevi le riprese di LEGGO cosi capite l’Incoscienza dove Arriva ( Apertura transenna e poco dopo sul punto del crollo ) ..ecco perchè dopo è inutile piangere
http://leggo.it/…/napoli_sorrento_boato_costiera_paura-2357…
Charly 57