Mario Gargiulo è fuori dalla Giunta. Se non è un terremoto politico, gli somiglia molto, considerato il rivolgimento di ruoli e posizioni acquisite. L’uscita di Mario Gargiulo dall’esecutivo era nell’aria da tempo ed ha avuto conferma ufficiale. E sono arrivate anche le motivazioni per questa scelta, direttamente dal Sindaco, Giuseppe Cuomo, che l’ha contestualizzata in una conversazione con il nostro giornale. E così il primo cittadino ha spiegato le ragioni che l’hanno portato ad estromettere dalla Giunta il potente assessore al turismo ed agli eventi, forte delle 700 preferenze raccolte nel 2015. “ E’ mancato spirito di squadra da parte di Mario Gargiulo – ha detto il sindaco – le decisioni si prendono insieme ed insieme si rispettano. Nessuno può sentirsi libero di seguire il proprio orientamento in nome di una malintesa autonomia personale”. Nel mirino c’è il sostegno che Mario Gargiulo ha offerto alle ultime elezioni politiche al candidato del PD al Senato Franco Manniello “ in tale senso il contegno assunto da Mario Gargiulo in occasione delle elezioni politiche del 4 marzo scorso hanno costituito un problema serio e grave. Mario ha deciso il modo diverso, rispetto la sua scelta, ma ho il dovere di essere conseguente. Altrimenti, il suo atteggiamento può legittimare ciascuno a fare di testa propria. Quando si fa parte di una squadra ci sono regole da accettare e rispettare, chi non lo fa non può continuare a stare in Amministrazione”. Il Sindaco anticipa quelle che saranno le prossime mosse “ a conclusione degli incontri con i gruppi tra la fine di questa settimana e la prossima nominerò la Giunta. Si tratta di un esecutivo a tempo che resterà in carca fino a Natale. Per definire poi l’assetto ultimo dell’Amministrazione prima del voto comunale nel 2020. Pertanto, chi non accetta le regole comuni e condivise tra sei mesi, per quanto mi riguarda, è fuori dalla Giunta ”. Sulle possibili reazioni o contestazioni a questa presa di posizione il Sindaco non vede problemi “ ho avuto il sostegno di tutti i consiglieri comunali e tutti condividono le decisioni prese. Dei consiglieri comunali non mi posso lamentare di nessuno”. Il primo cittadino indica anche le prossime, importanti, scelte amministrative “ entro il 30 aprile il consiglio comunale deve decidere il da farsi rispetto al percorso meccanizzato . Inoltre, priorità assoluta per le opere pubbliche programmate: Piazza Lauro con il restyling e di nuovi arredi, Via Marziale e completamento del Corso che si sta definendo proprio in queste settimane. Per gli obiettivi futuri pensiamo, nell’ambito di questo nuovo assetto del centro cittadino, ad estendere l’orario di pedonalizzazione della città e di continuare nelle politiche a sostegno delle fasce deboli e per la conciliazione dei tempi di lavori e di vita delle famiglie sorrentine confermando e rafforzando i servizi offerti”.