Il documento economico finanziario regionale della Campania (Defr) è stato approvato oggi in Consiglio regionale. Le opposizioni, però, si fanno sentire. Per il consigliere regionale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Luciano Passariello, il testo non soddisfa, nella forma e soprattutto nel contenuto.
“Un testo lunghissimo e articolato nel quale la Giunta ha sostanzialmente annunciato che verrà posta la ‘fiducia’ su tutto in virtù di una presunta programmazione sistemica e strategica complessiva – rincara l’esponente di Fratelli d’Italia -. Un ‘colpo di mano’ del presidente De Luca che svilisce ulteriormente il ruolo del consiglio regionale, costretto a sottostare alle posizioni del governatore senza instaurare un confronto serio e costruttivo sui singoli argomenti. E soprattutto una scelta politica che sancisce la definitiva distanza tra De Luca e la maggioranza in consiglio che appare spaccata, anche alla luce dei voti contrari su singoli provvedimenti della Giunta da parte dei consiglieri di Oliviero e Fiola. La ‘fiducia’ su temi centrali come ‘Sanità’ e ‘Traporto Pubblico’ sono comprensibili, ma sull’intera articolazione di provvedimenti appare come un’imposizione calata dall’alto che costringerà la maggioranza a sottostare al volere del presidente. Un documento di 600 pagine insufficiente anche nel merito, perché mentre l’Italia cerca di ridurre la pressione fiscale per favorire la ripresa, il Defr della Campania impone ai cittadini rincari in diversi settori, dai ticket di viaggio a quelli della Sanità”.
Luigi Buoninconti