“Per difendere il diritto di patronato disertiamo le celebrazioni”
Oggi dipendente del Comune di Piano di Sorrento, si definisce un carottese amante della sua Città. Proprio come carottese doc Cinque rivendica da anni questo diritto.
Un diritto che, però, sembra caduto nell’oblio.
A scatenare la sua nuova filippica è stato un articolo pubblicato dalla nostra testata. Un pezzo in cui si parlava della stessa problematica verificatasi nella vicina Meta.
Mimmo Cinque ha subito preso la palla al balzo ed ha così commentato.
“In questa giornata ho visto tanti commenti al post sul giuspatronato, da Meta più di uno ha scritto “per me il Parroco è sempre don Gennaro“, ecco questo è lo spirito giusto. Iniziamo a disconoscere l’autorità di questi usurpatori, iniziamo a disertarne le celebrazioni, insomma iniziamo a riprenderci la nostra dignità e pretendiamo la legalità all’interno delle nostre parrocchie. Io sono di Piano e lo scrivo chiaramente “Don Pasquale non è il mio parroco, non ne riconosco l’autorità!”. Vediamo quanti altri fedeli di Piano, Mortora e Meta si uniranno e grideranno la loro voglia di legalità”.
Undici anni senza Parroco eletto
Sono trascorsi quasi 11 anni ed i carottesi aspettano sempre quelle elezioni.