Mentre il Sindaco Vincenzo Iaccarino è impegnato a contare i like sotto ai suoi post relativi alla “pittata” della stazione, continuano a piovergli addosso tegole a catinelle.
L’ultima in ordine di tempo proviene dai suoi alleati di governo del Partito Democratico.
Duro, anzi durissimo il comunicato che i “democrat” hanno diramato nella giornata di ieri. Una vera e propria dichiarazione di guerra all’esecutivo guidato da Iaccarino. Una presa di distanze che si conclude così…
…il Partito Democratico si dissocia da un atto amministrativo che, per i casi in cui potrebbe essere applicato, non presenta caratteristiche di piena legittimità, e si configura in più punti come un favore predisposto a vantaggio di pochi.
Sotto accusa è la delibera che fu prontamente ribattezzata “cetrulo”. Un atto con il quale nel febbraio scorso l’Amministrazione comunale intese impartire direttive agli uffici in materia di condono edilizio. Un provvedimento che si potrebbe rivelare un boomerang per coloro che ne fruiranno.
Contro quella delibera il Consigliere comunale del PD, Antonio D’Aniello, già ne prese le distanze in aula. In quella sede D’Aniello dichiarò…
Io non l’ho votata, non sono in Giunta.
Evidentemente la vicenda non si concluse lì. Pochi giorni dopo, infatti, il Partito Democratico protocollò una lettera all’indirizzo del Primo cittadino. Una missiva in cui sostanzialmente si richiedeva di revocare l’atto. L’approccio soft cercato dai piddini tuttavia non sortì effetto alcuno. Di qui la decisione odierna di rendere pubblica questa posizione.
I rappresentanti del PD, in particolare, ritengono così.
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che alcuni parti della delibera contengano un’interpretazione fortemente estensiva della normativa vigente, se non addirittura un suo superamento arbitrario e illegittimo;
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che la giurisprudenza richiamata sia insufficiente a sostenere quanto disposto nella Delibera richiamata;
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che ci sia il rischio concreto di esporre l’Ente comunale a numerosi contenziosi per atti non conformi.
Nel comunicato si fa anche riferimento ad un altro parere negativo. Quello che espresse a suo tempo sul provvedimento il Segretario generale Michele Ferraro. Ferraro così evidenziò…
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che è legalmente inconciliabile l’esercizio di attività commerciale presso immobili ancora abusivi (e sono da considerarsi comunque ancora abusivi gli immobili per i quali è stato chiesto, ma non ancora ottenuto il condono);
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che, per un indiscusso principio normativo in materia di condono, non possono essere accolte istanze di condono qualora siano state successivamente eseguite nuove opere abusive.
Su queste premesse diventa interessante capire quale sarà l’atteggiamento che terranno i due Consiglieri del Partito Democratico, Antonio D’Aniello e Maria Laura Gargiulo nel corso della prossima seduta del civico consesso. In calendario infatti è prevista la discussione sulla mozione di sfiducia presentata dal gruppo di Podemos contro l’Assessore Sergio Ponticorvo.
Tra gli addebiti mossi a Ponticorvo vi è proprio l’aver proposto la delibera “cetrulo”.