Emergenza Ponte Orazio/ Arriva il mini-contributo dalla Regione. La spunta Peppe Tito

150 mila euro di contributo

Per l’emergenza al Vallone Ponte Orazio la Regione stanzierà 150 mila euro. A comunicarlo è stata la Direzione generale regionale per il Governo del Territorio. L’importo dovrà essere utilizzato per i…

…Dissesti alle pareti tufacee del Vallone Lavinola – crollo della strada intercomunale di Ponte Orazio del 02/04/2017…

…come si evince già dall’oggetto della nota inviata venerdì scorso sia al Sindaco del Comune di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, sia al suo omologo metese Giuseppe Tito.

Lavori sia nel tratto carottese che in quello metese

In sostanza i lavori dovranno prevedere:

a) ispezione e disgaggio da eseguirsi in cordata;

b) ispezione delle caratteristiche di stabilità delle pareti del vallone Lavinola;

c) chiodatura degli elementi instabilità da eseguirsi in cordata e ricomposizione del tratto di strada franato con tipologie di consolidamento in linea con le caratteristiche cinematiche del crollo, che saranno direttamente accertate con le ispezioni in parete ed il rilievo strutturale in parete.

La Regione poi individua anche nel Comune di Piano di Sorrento il soggetto attuatore. Attuatore e destinatario del finanziamento che è da considerarsi IVA inclusa. Saranno a carico del Comune carottese anche le spese tecniche. Il Genio Civile eserciterà le funzioni di vigilanza.

Tra Tito e Iaccarino la spunta Tito

A spuntarla è stato quindi il Sindaco di Meta Giuseppe Tito. 

Tito, all’indomani del vertice tenutosi in Regione il 7 aprile scorso alla presenza del Consigliere regionale Alfonso Longobardi, aveva sostenuto…

…a prescindere dal fatto che il crollo è avvenuto nel tratto che insiste sul territorio di Piano di Sorrento, anche l’intervento urgente deve riguardare tutto il costone.

Di diverso avviso invece Vincenzo Iaccarino che aveva così ribattuto…

…ho evidenziato che le risorse finanziarie della “somma urgenza”, di gran lunga inferiori rispetto a questa somma di cui già dispone Meta, vadano assegnate per intero al ripristino della strada crollata a Piano. Mi sembra logico e giusto oltre che corretto sul piano amministrativo e non c’è bisogno di doverne spiegare le ragioni. Tutto qua!

Un contrasto che aveva portato il Comune di Piano di Sorrento a provare la “fuga in avanti” con la presentazione di una progetto autonomo del costo di circa 215 mila euro. Progetto che non teneva conto, ovviamente, anche del tratto ricadente nel territorio metese. Iaccarino, poi, per meglio perorare la sua causa, aveva anche interessato della vicenda il capogruppo del PD in Regione Mario Casillo.

Alla fine con questo provvedimento viene sostanzialmente messa la parola fine alla querelle sorta tra i due Comuni.

La Regione ha deciso: i soldi andranno ad entrambi.

Exit mobile version