Esercizi commerciali e abusi edilizi. Al via l’iter per evitare la chiusura

 

Dopo le contestazioni nei confronti di alcune attività commerciali, e di cui abbiamo scritto due settimane fa, è partita  la corsa per sanare le infrazioni, lì dove possibile, con l’obiettivo di evitare l’ordinanza di chiusura. Il più solerte è stato la il gestore della pizzeria/ristorante “Acqu’ e sale” alla Marina piccola, preso il porto di Sorrento. Allo chef pizzaiolo Antonino Esposito è stata contestata la mancata rimozione della pedana esterna utilizzata per la somministrazione di cibi e bevande e  la presenza di alcune infrazioni sul fronte urbanistico. La pedana dopo l’accertamento è stata immediatamente rimossa – la concessione era scaduta il 1 novembre – mentre per quanto riguarda le contestazioni relative al profilo urbanistico – edilizio è stato presentato un progetto per il ripristino dello stato dei luoghi che ha già ricevuto il nulla osta dall’ufficio tecnico comunale . Gli interventi riguardano la redistribuzione delle aree interne ai locali che ospitano la pizzeria. Tutto ciò  crea le condizioni per recuperare la piena legittimità dell’esercizio commerciale. Per quanto riguarda , invece, il market di Via Sersale, l’ordinanza è stata già emanata e si resta in attesa della pronuncia sul provvedimento da parte del Tar Campania, settimana sezione, prevista per il prossimo 19 dicembre. Mentre la gelateria Bouganvillea, che ha ricevuto la contestazione per un piano ritenuto abusivo, è stato effettuato l’accesso agli atti con l’obiettivo di portare elementi a difesa ed eventualmente  contestare l’accertamento.

 

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