Una 25enne solare e disinvolta, perfettamente a suo agio in Consiglio comunale. Dopo il liceo classico ha scelto di continuare gli studi nel filone umanistico e ancora pochi esami le consegneranno la laurea in Lettere moderne. Nel frattempo ha deciso di avventurarsi in un campo che non aveva ancora esplorato: la politica. Così, l’anno scorso, non appena le è stata proposta la candidatura, ha accettato. Ne è valsa la pena. Ora, forte di 494 preferenze ottenute, è tra gli amministratori della Città.
Com’è nata la tua passione per la politica?
La passione per la politica c’è sempre stata. Mi sono spesso confrontata ed interessata senza mai metterci la faccia;ad un certo punto, quando mi è stata proposta la candidatura, ho deciso di scendere in campo. Ovviamente non sarà facile ma credo di aver fatto la scelta giusta perché non si può essere spettatori del nostro futuro.
Quando hai deciso di abbracciare il progetto della lista Vicoinvolgiamo?
Durante il mese di gennaio 2016, quando mi è stato presentato ho subito visto che i giovani interessati erano tanti, molti come me alla prima esperienza politica. Il confronto, le idee e la lealtà mi hanno fatto accendere la passione e la voglia di provarci. Vicoinvolgiamo è un progetto che nasce per creare una base forte di confronto democratico e quotidiano.
I detrattori dicono che i giovanissimi sono più inclini a sostenere – acriticamente – il sindaco e la sua giunta. Come rispondi?
Il sostegno al sindaco e alla giunta in questa prima fase è stato totale, nonostante le prime difficoltà. L’impegno profuso da parte di tutti è stato encomiabile, spero che lo spirito resterà questo e la priorità sarà sempre il miglioramento della mia città. Sicuramente sarò critica quando servirà, fa parte del mio carattere non riuscire a restare in silenzio!
Quali sono le urgenze per la Città su cui l’amministrazione deve lavorare?
Avverto la forte necessità di fare qualcosa di concreto per le problematiche dei giovani, in riferimento ai problemi sociali della nostra generazione ed anche in termini di occupazione lavorativa. Credo che la strada giusta sia il confronto, l’ascolto e la creazione di centri di aggregazione. In termini lavorativi continuare a migliorare l’offerta turistica sperando che ci sia sempre più richiesta di giovani.
Hai proposto o ispirato qualche provvedimento?
Si, in particolare nella frazione in cui vivo, Seiano. Abbiamo proposto interventi di miglioramento della viabilità, lo sgombero delle autovetture e la realizzazione di un progetto di riqualificazione della piazzetta antistante la chiesa, dove sono previste anche le giostre per i bambini, nuovi elementi di arredo e spazio libero per l’intera frazione. Altra soddisfazione è stata la delibera di affidamento dell’ex istituto scolastico di Seiano alla Parrocchia: questa è un’opportunità importante per noi per fornire spazio aggregativo ai giovani, in linea con la nuova stagione che sta vivendo la comunità grazie anche al parroco e ai cittadini che si impegnano con passione.
C’è stato qualche atto amministrativo che non hai condiviso?
No, per il momento abbiamo fatto tutto in totale condivisione.
Dai un voto da 1 a 10 al consigliere comunale Federica Leone.
Il minimo che possa darmi perché c’è molto da imparare.
Qual è il collega di maggioranza che stimi di più? E quello di minoranza?
Per la maggioranza ho rispetto e stima di tutti. Sicuramente devo molta riconoscenza al capogruppo Aiello Giuseppe che ha creduto in me e mi ha coinvolta nel progetto. Da lui c’è molto da imparare! Per la minoranza non ho ancora una conoscenza tale da permettermi giudizi. Attendiamo!
Tra quelli che ricordi, chi è stato il miglior sindaco di Vico Equense?
Vista la giovane età posso ricordare solo gli ultimi due sindaci: i migliori!
Un messaggio al sindaco, uno al gruppo di maggioranza e uno all’opposizione.
Mi rivolgo a tutti con un unico messaggio, in primis a me stessa: “per crescere e vincere come città è necessario l’impegno di tutti”