Consigliere lei ha presentato una interrogazione sulle condizioni in cui versa il Palazzetto dello sport. L’assessore ai lavori pubblici, Gennaro Cinque, non c’era. E’ soddisfatto della risposta fornita dall’assessore Lucia Vanacore?
L’assenza dell’assessore Cinque in Consiglio si commenta da sola e non merita ulteriore attenzione, anche perché l’omessa risposta all’interrogazione non è da intendersi come una manifesta mancanza di rispetto nei confronti del Consigliere Astarita ma come un chiaro disinteresse rispetto alle esigenze di tutti i cittadini di Vico Equense che hanno ben diritto, in forza di leggi nazionali e sovranazionali, a vedersi riconosciuto l’utilizzo di strutture sportive.
La presenza delle riferite strutture é non solo diretta alla tutela della salute dei cittadini ma evidenzia anche il grado di interesse di una amministrazione rispetto al cittadino stesso, e ciò sia per la funzione di aggregazione, sia per la funzione di prevenzione che le stesse svolgono in una società dove le occasioni di incontro, confronto e crescita sono sempre più compromesse.
La mia interrogazione non ha fatto altro che confermare ed evidenziare come quella attuale sia una Amministrazione distante dal cittadino.
Con riferimento alla posizione dell’assessore Vanacore mi viene da chiederle……
A quale risposta si riferisce ? Non mi sembra ci sia stata una risposta. L’assessore allo sport Vanacore si è limitata a dichiarare di aver sollecitato l’assessore ai lavori pubblici per l’esecuzione dei lavori al tetto del palazzetto dello sport e che l’assessore Cinque non è intervenuto se non con azioni tampone e non risolutive che, quindi, sono servite a spendere inutilmente il denaro pubblico.
Non c’é stata una “risposta concreta” ma si è assistito ad un indegno scaricabarile.
All’interrogazione ha fatto seguito un battibecco polemico tra i consiglieri Di Martino e Visco. Quest’ultimo ha fatto un cenno polemico all’associazione “Casali d’equa”che gestisce il palazzetto, considerata vicina all’opposizione. Cosa ne pensa?
Quanto al battibecco cui lei fa riferimento, lo stesso mi ha creato ancora più sgomento della mancata risposta all’interrogazione, anche perché il consigliere comunale Giovanni Visco, peraltro di maggioranza, ha suggerito, in modo molto approssimativo, di “chiudere il palazzetto dello sport”.
Pensare che un consigliere comunale possa proporre di chiudere una struttura sportiva piuttosto che adoperarsi per adottare i provvedimenti amministrativi diretti a renderla fruibile è davvero sorprendente, prima ancora che sconcertante.
Quanto all’affidamento della gestione del Palazzetto dello Sport a qualcuno vicino alla minoranza, mi sembra di ricordare che sia frutto dell’amministrazione del Sindaco Cinque, di cui hanno fatto parte alcuni consiglieri in uno al primo cittadino.
Forse è da chiedere a loro perché non abbiano manifestato, quando potevano, il loro dissenso ?
Ne consegue quindi che il consigliere Visco dovrebbe cercare delle risposte all’interno del suo gruppo e non licenziare il tutto proponendo di “CHIUDERE IL PALAZZETTO”, trovando così nell’eliminazione delle strutture la “ magica” soluzione
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Le faccio notare che alla mia semplice domanda sulla programmazione degli interventi sulle strutture sportive mi è stato risposto con il silenzio che, quindi, ne conferma l’assenza e la denunciata assenza di programmazione é ormai diventata una costante di questa amministrazione.
Un giudizio sull’operato dell’Amministrazione Buonocore?
Se lei mi dice cosa ha fatto questa amministrazione posso provare anche ad esprimere un giudizio sull’operato.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti e, purtroppo, ne pagheremo le conseguenze ancor di più in avvenire.
Questo per le strutture sportive, per il sociale ( dove, a mio parere, aprile 2018 segnerà la fine del “vivere di rendita”), per il comparto turistico-ricettivo ( tartassato e non tutelato), per la fruibilità delle spiagge ( anche sul punto la mia interrogazione non ha ricevuto risposta adeguata), per la sicurezza nelle scuole ( anche sul punto restiamo in attesa di ricevere risposte) per non parlare del comparto commerciale, del settore cultura e dell’incapacitá di utilizzare le professionalità interne all’ente che, spesso, sono costrette anche ad emigrare altrove e/o sono mortificate con la limitazione degli incarichi.
Unico dato concreto emerso dalla discussione sulla mia interrogazione in consiglio comunale é quello dell’esistenza di procedure penali pendenti presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, procedure che hanno determinato il sequestro dell’area esterna del Palazzetto dello Sport.
L’assessore Vanacore ha riferito che l’amministrazione é riuscita ad avere un primo dissequestro di parte dell’area esterna.
Non si è chiesta però perché si sia giunti ai sequestri da parte dell’autorità giudiziaria o forse non avrà ritenuto opportuno approfondire.
La curiosità porterebbe ad indagare a carico di chi sono stati aperti questi procedimenti penali e per quali titoli di reato.
Sta di fatto che dette aree continuano ad essere utilizzate ed invase da rifiuti e materiali vari, nonostante i provvedimenti di sequestro.
Gennaro Cinque, secondo lei è solo un assessore?
Lei mi chiede, in modo provocatorio, se Gennaro Cinque è solo un assessore.
Io le rispondo che: perdere la propria capacità di autodeterminazione é davvero mortificante e mi auguro che ciò non accada al nostro “ Primo cittadino”, sta di fatto però che un buon Sindaco conosce tutto o quasi della propria amministrazione, anche perché ne dovrebbe condividere e dirigere le decisioni, …”….
Orbene, il nostro Sindaco, presente in Consiglio Comunale non è intervenuto, forse perché non era a conoscenza dell’argomento? O forse non aveva ancora una soluzione al problema ? O forse solo perché si sentiva indifferente rispetto agli argomenti trattati ?
Comunque lo stesso, così facendo, non appare meritevole di comprensione e non manifesta certo una propria autodeterminazione.
A chi parla di una opposizione tiepida. Cosa replica?
A chi parla di una opposizione tiepida rispondo che sono i risultati che contano, sopratutto, quando le critiche provengono da soggetti che cercano il “ loro momento di gloria” e “parlano senza cognizione alcuna”.
I ruoli sono stati assegnati dagli elettori.
Credo che questa opposizione stia ben lavorando con competenza e professionalità e, soprattutto, con trasparenza, rigore oltre che nella legalità.
Se poi dobbiamo sopperire alle incapacità amministrative altrui, amministrando noi il paese, ebbene, per il bene comune dimostreremo di saper fare anche questo.
Ad oggi noi siamo opposizione e non maggioranza.
Un’emergenza da risolvere subito per Vico Equense
Vico Equense è un paese in continua emergenza e le cose da fare sono tante.
Ma di questo parleremo ancora.