Ebbene sì anche lei … la più bella del reame, la principessa più amata da grandi e piccini ha raggiunto ormai le ottanta primavere.
Il famoso film d’animazione, infatti diretto da David Hand e prodotto dall’indimenticabile Walt Disney uscì nelle sale statunitensi nel 1937. Quello di Biancaneve è considerato il primo successo disneyano poiché prima di allora lo studio Disney aveva pubblicato soltanto qualche cortometraggio. Un successo più che meritato dal momento che la bella principessa dai capelli corvini è rimasta nel cuore di adulti e bambini diventando ben presto il simbolo della rinascita e della rivincita dopo anni trascorsi a combattere contro inganni ed ingiustizie. Dobbiamo ricordare, però che l’indimenticabile fiaba di Biancaneve nasce per la prima volta dall’invincibile penna dei fratelli Grimm già autori, come sappiamo di famose fiabe per bambini. La prima edizione risale al 1812 ed è proprio quella stessa fiaba ripresa poi anni dopo da Walt Disney , il quale, pur rimanendo fedele all’originale aggiunse quel tocco di fantasia che accomuna tutti i capolavori disneyani. Dobbiamo a lui, ad esempio, i nomi e soprattutto la caratterizzazione dei famosi sette nani, personaggi che invece nella versione originale erano del tutto anonimi.
Quello di Biancaneve, però, non è l’unico compleanno che si festeggia in casa Disney perché il simpaticissimo Paperon de Paperoni questo mese spegne le sue settanta candeline, potendo vantare così dieci anni di gioventù in più rispetto alla sua collega nobile. Zio paperone, pur se tremendamente tirchio è il simpatico zio dei paperotti Qui, Quo Qua. Il suo personaggio fu ideato dal fumettista Carl Barks nel 1947 e apparso come protagonista e comprimario in migliaia di storie a fumetti diventando uno dei personaggi Disney più amati. Il carattere un po’ intrattabile e la sua irritante avarizia rimandano non a caso, a Ebenezer Scrooge il protagonista del famoso romanzo di Dickens Canto di Natale. Dobbiamo dire però che il personaggio degli esordi è effettivamente molto simile a Scrooge ma poi nel corso degli anni la sua figura si va lievemente modificando per assumere sempre di più un’impronta disneyana.
Marialuigia Foggiano