Franco Parlato, le priorità del nuovo assessore

Il  Comune più vicino ai cittadini, ai professionisti ed alle imprese, grazie all’uso delle nuove tecnologie. Per ridurre i tempi e semplificare le procedure. Vorrei che tutto fosse a portata di click”. Queste le priorità che il nuovo assessore al Bilancio, Franco Parlato, vorrebbe dare alla sua missione in Amministrazione. E’ il  tecnico – 58 anni, sposato con tre figli, sorrentino doc, anche se vive a S.Agnello –  al quale, con ogni probabilità, saranno assegnate  le deleghe al bilancio, ai tributi e alle società partecipate. Parlato è un tecnico che ha  avuto sempre grande passione politica. Ad oggi, per ben tre volte, è stato candidato in elezioni amministrative a Sorrento. Prima nel 2005 con Marco Fiorentino, poi nel 2010 con Giuseppe Cuomo ed ancora nel 2015 con Marco Fiorentino. Per queste ragioni i maliziosi lo vedono  come il “trait d’union”  tra l’ex sindaco e l’attuale sindaco. Ma il diretto interessato  sul punto si schernisce e glissa “ solo un tecnico a servizio della classe politica”. Magari è solo un punto di equilibrio o mediazione tra i due esponenti politici. Non è mai stato eletto in prima battuta, salvo una breve esperienza nelle ultime settimane  del primo mandato di Cuomo, quando è entrato per surroga in consiglio comunale. Ma ha ricoperto importanti ruoli pubblici. Nel 2005 è stato Presidente di Penisola Verde, la società preposta alla gestione dei rifiuti. In quel periodo ha gestito  quella che è passata alla storia come “l’emergenza munnezza”, quando nel 2008, i territori di Napoli e Provincia erano su tutti i giornali e le Tv nazionali e stranieri. In seguito, dopo la prima elezione di Cuomo nel 2010, è stato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per tre anni, ancora  è stato Revisore al Parco marino di Punta Campanella e componente del Nucleo di valutazione del personale presso i Comuni di S.Agnello e Casamicciola Terme. Che contributo può dare al Comune? “ conosco bene la macchina municipale ed ho un ottimo rapporto, consolidato nel corso degli anni, con l’ufficio ragioneria. Penso che questo sia un presupposto importante per poter bene operare ed offrire il mio contributo. La conoscenza di persone e meccanismi è utile, magari chi deve costruire tutto ciò ex novo ha bisogno di tempi più lunghi”. Su quali fronti intende operare da subito?  “vi è la necessità di mettere la macchina comunale in condizioni di funzionare meglio, anche qui, come ho detto prima, è centrale il ruolo delle nuove tecnologie digitali sia per il dialogo  tra gli uffici, sia per la comunicazione con i cittadini. Stamani stesso ( ieri per chi legge, ndr) ho incontrato i responsabili degli uffici commercio e tributi per favorire il trasferimento di dati. Non è necessario che il cittadino fare il giro di tutti gli uffici che hanno competenza sulla propria pratica”.