Garante dei disabili. M5S depositano una proposta di legge

“Istituire il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, quale figura di riferimento preposta a garantire la piena attuazione dei loro diritti, sanciti, in particolare, dalla Convenzione ONU”. E’ la proposta di legge depositata in Consiglio regionale da Luigi Cirillo, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle per dare piena attuazione ai diritti e agli interessi delle persone con disabilità seguendo la normativa nazionale e comunitaria. “La figura del Garante è fondamentale – sottolinea Cirillo – a lui faranno capo le attività di promozione di iniziative volte a sviluppare la conoscenza della normativa in materia e di informazione, comunicazione e sensibilizzazione, nonché di formazione e aggiornamento degli operatori del settore”. “Un altro aspetto importantissimo che abbiamo inserito nella nostra proposta di legge – prosegue il consigliere – è l’attività di segnalazione alle autorità competenti di eventuali lesioni di diritti di soggetti con disabilità e violazione di norme”. “Potrà riceve, tramite apposita sezione del sito istituzionale della Regione, segnalazioni in merito a violazioni dei diritti delle persone con disabilità – specifica Cirillo – con attenzione alla presenza di barriere architettoniche e segnala alle amministrazioni competenti la necessità dell’adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che le determinano”. “Il Garante avrà anche un ruolo di raccordo, cooperazione e collaborazione – aggiunge – come con l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle perone con disabilità per la raccolta ed elaborazione dati relativi alla condizione delle persone con disabilità”. “Questa proposta di legge colma un grave vuoto in Campania sul tema delle disabilità – evidenzia il consigliere regionale – abbiamo la concreta opportunità affinché la nostra Regione recuperi il tempo perso”. “Nella nostra proposta abbiamo posto particolare attenzione all’articolo 4 che individua le modalità di elezione del Garante – prosegue – collegandone la nomina da parte del Consiglio regionale all’esito di una procedura comparativa per titoli che consideri, particolarmente, l’esperienza maturata nell’ambito delle politiche educative e socio-sanitarie, fissando la durata dell’incarico in 5 anni, con la possibilità di un rinnovo e individua la sede dell’ufficio del Garante”. “Le funzioni dovranno essere svolte a titolo onorifico e riconoscendo solo un rimborso per le spese sostenute – fa notare – la nomina sarà resa incompatibile con altre cariche, incarichi e con attività che possano determinare un conflitto di interessi”. “Ci auguriamo che la nostra proposta di legge con la nascita della figura del Garante regionale – conclude Cirillo – possa contribuire a creare una nuova sensibilità e tutelare i diritti dei disabili”.