Gennaro Esposito fa goal in cucina per Diego

“Ci sono momenti, rari, nella vita in cui riesci a rivivere una stessa emozione. Come ieri sera. Il privilegio di poter cucinare per Diego e tutti gli ospiti di “TreVolte10” mi ha riportato indietro di 30 anni.
30 anni nel segno della passione”. Questo il messaggio postato da Gennaro Esposito sulla sua fan page. Lo chef vicano, patron della Torre del Saracino, ha avuto il privilegio di rendere “più azzurra” la tavola di Diego Armando Maradona e Alessandro Siani. Così, all’hotel Vesuvio, dopo “Tre volte 10” di Siani, è andato in scena un altro spettacolo, quello del gusto. “Il menu della cena è stato definito solo nelle ultime ore – spiega Esposito, due stelle Michelin -. Al Vesuvio porto il gusto della nostra terra, la bellezza della semplicità, il ricordo di quegli intramontabili anni ’80. L’aperitivo richiama il mare (dal salmone al baccalà, per concludere con pesce bandiera “anni 80”, passando per un’ insalatina di lumache di mare) e il trionfo del treccione di mozzarella di bufala campana del Caseificio Barlotti. Poi è la volta della minestra di pasta mista con pesci di scoglio e crostacei e del risotto al tartufo. Dal mare alla terra con il maialino nero Casertano con chutnay di mela cotogna e verza, per concludere in dolcezza con Cioccolato&Lampone. Piatti che parlano delle nostre origini, ricordi che si rincorrono fino a poi fondersi: il resto è ricerca, leggerezza e tecnica”.

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