Non è una semplice lettera, quella scritta il 24 ottobre scorso dal Segretario generale del Comune di Piano di Sorrento Michele Ferraro, bensì è una vera e propria cannonata sparata sul Piano sociale di zona..
Tre pagine inviate al Sindaco Vincenzo Iaccarino, agli altri componenti della Giunta ed ai funzionari del I, III e IV settore: Giacomo Giuliano, Carlo Pepe e Vincenzo Limauro.
“La durata del distacco – scrive Ferraro nella sua nota – al dipendente presenta scadenza al 31.12.2016, data in vista della quale è prevista anche la cessazione delle attività dell’Ufficio di Piano in favore dell’accesso alla possibilità di costituzione di Azienda Speciale Consortile come oggetto di riunioni programmatiche tra gli Enti, all’oggi, non ancora compiutamente definito. Indipendentemente dalla effettiva realizzazione di tale soluzione, il distacco di un dipendente quale è quello impiegato presso l’ufficio del P.S.Z., può configurarsi consentito solo se al contempo sostituibile con altra professionalità di identico profilo in organico e non altrimenti sostituibile lo stesso dipendente nelle mansioni svolte nell’Ufficio del P.S.Z. che per il Comune pure svolge attività. Risulta invece che, presso il Comune di Piano di Sorrento, quella impiegata presso l’Ufficio del P.S.Z. sia l’unica risorsa umana di profilo assistente sociale in organico, mentre presso l’Ufficio del P.S.Z. possono essere incaricate professionalità di occorrente profilo estratte dagli organici di altri Comuni dell’Ambito o dall’ASL, così come appaltati servizi implicanti analoghe mansioni serventi direttamente l’Ufficio del PSZ”.
Ferraro, per meglio chiarire il concetto, aggiunge anche che “…la possibilità di nuove assunzioni di unità presso il Comune di specifico profilo professionale, in genere come per quello in discussione, deve dipendere da un’esigenza funzionale e di utenza tale da giustificare due unità, e non una soltanto, effettivamente da impiegarsi presso l’Ente, e non certo per garantire, attraverso una nuova assunzione, corrispondente all’unica utile, la possibilità di prorogare il distacco all’altro Ente dell’impiegato già in organico. Essendo tale ultima funzione come detto garantibile attraverso l’onere di altri Comuni, che per oltre un decennio hanno beneficiato dell’onere del Comune di Piano di Sorrento, non può giustificarsi allo stato una nuova assunzione”.
Ora la patata bollente chiaramente passa alla politica ed in primis al Sindaco Vincenzo Iaccarino a cui non restano molte strade da percorrere: o cerca di convincere il suo Segretario a rivedere la sua posizione; o lo smentisce e continua a portare avanti questa procedura che lo stesso suo Segretario ha definito, per usare un eufemismo, irregolare; oppure si adegua, “richiama a casa” e scarica tutto sugli altri Comuni.