GIANCARLO MAGALLI OSPITE AL CORREALE

 

Il Museo Correale di Terranova apre le sue porte, il 26 e 27 ottobre, a “I Dialoghi del Premio Penisola Sorrentina”, un format culturale a corollario dello spettacolo di premiazione che avrà luogo la sera del 27 al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.
Il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro, ospiterà la due giorni di tavole rotonde che avranno come tema centrale “il patrimonio culturale”, con un occhio rivolto all’appuntamento internazionale di Matera2019 Capitale Europea della Culturale con cui il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ha stretto una partnership di promozione cinematografica.
Non a caso tra i protagonisti ci saranno due giornalisti ed intellettuali lucani: Oreste Lo Pomo direttore di Rai Basilicata con la sua opera prima narrativa “Malanni di Stagione” (Cairo Editore) presentata il 26 ottobre da Nino Cuomo e Azzurra Iole Filosa, e Paride Leporace direttore della Lucania Film Commission che il sabato 27 mattina terrà una relazione su “Matera 2019, nuova stella polare del cinema meridionale”. Sempre il 27 mattino (start ore 10.30) ci saranno gli interventi su cinema e beni culturali di Gianni Russo e del Direttore generale della Regione Campania Rosanna Romano.
Ma l’ospite più atteso è l’autore, doppiatore e conduttore tv Giancarlo Magalli che parlerà delle differenze tra il cinema di ieri e di oggi con un intervento dal titolo: “La fama è eterna finché dura”.
La due giorni dei “Dialoghi al Correale”, promossa con la collaborazione del Comune di Sorrento, è stata inserita nell’Agenda Europea del Patrimonio Culturale 2018.
Nell’anno italiano del cibo poi il Premio “Penisola Sorrentina” e “Il Museo Correale” in collaborazione con il vivaio Ruoppo proporranno una speciale rubrica denominata “Iconemi gastronomici”: si tratta di una performance di valorizzazione della identità sorrentina collegata aai paesaggi e ai fermenti della Scuola di Posillipo, movimento pittorico paesaggistico di cui il Correale è scrigno importante, custodendo opere di Van Pitloo, Gigante, Duclère. Curatori degli “Iconemi gastronomici” saranno l’artista Giuseppe Leone e lo chef stellato Giuseppe Aversa.

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