In Giappone, una mostra sulla penisola sorrentina

Una mostra di opere grafiche dedicate alla penisola sorrentina, quella che si apre domani nella città giapponese di Takatsuchi e che resterà aperta al pubblico fino al 27 novembre prossimo.
L’iniziativa rientra nell’ambito degli scambi culturali di due località gemellate dal 2001: la cittadina costiera di Sorrento e Kumano, capitale della spiritualità giapponese.
L’esposizione, dal titolo “Fragments of the land of the mermaids”, è dedicata alla terra delle sirene e all’isola di Capri, e vede in mostra 39 opere, tra litografie ed acqueforti, di tre artisti italiani: Luigi Volpi, Enzo Vicentini e Daniela Paolicchio.
La sede della mostra è il centro espositivo pubblico Eki-chika Gallery del Takatsuki Station Building, sulla strada sotterranea, davanti all’ingresso dei grandi magazzini Matsuzakaya, in un luogo di grande traffico, con migliaia di visitatori al giorno.
L’iniziativa è realizzata dal Comune di Sorrento in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, l’Enit, il Comune di Takatsuki e l’azienda giapponese Artcordinator Limited e Russo Editions, che ha messo a disposizione gratuitamente le opere.
Takatsuki è una importante città di oltre 353mila abitanti situata nel Kansai, tra Kyoto ed Osaka, nella Prefettura di Osaka, nel Giappone Occidentale.
La mostra, curata da Miyu Nakamura, si aprirà simbolicamente con l’opera “la casa del Tasso” di Sorrento, realizzata da Luigi Volpi in omaggio all’Anniversario dell’Anno Tassiano 2017, celebrato dal Comune di Sorrento con il Festival Internazionale del Rinascimento che si svolgerà dal 6 all’8 novembre prossimi.
Exit mobile version