ARTICOLO E FOTO DI RICCARDO DI MARTINO (CON IL CONTRIBUTO DI NELLO RUOCCO). Questi ultimi mesi, per tutti gli appassionati di astronomia, ma anche per i tanti curiosi, sono stati giorni impegnativi passati come al solito con il naso all’insù, tra orari e sveglie non proprio comodi, ma – come spesso accade – la passione e l’impegno ripaga questi sforzi che quasi sempre danno i loro risultati, sia da una fotografia che dall’osservazione.
Non molti giorni fa abbiamo assistito, all’alba, al fenomeno dell’eclissi solare anulare, che dalla nostra nazione si è potuta ammirare in modalità parziale, ma è degli ultimi giorni l’avvistamento stellare che farà parlare nel tempo!
Le motivazioni principali sono tre. La prima è che è possibile vederla anche a occhio nudo. La seconda è che la prossima volta – dopo questo periodo – sarà fra circa 7000 anni. E la terza è che affermare che si tratta di una scoperta nuovissima è dir poco, dato che risale al 27 marzo 2020!
Di che stiamo parlando?
Della “Cometa C/2020 F3” conosciuta come Neowise, scoperta come già detto il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale “Neowise”, conosciuta fino al 14 aprile 2020 come “2458953,5”.
Quest’ultima ha raggiunto il perielio il 3 luglio e raggiungerà il suo punto più vicino alla terra, passando a circa 0,69 au (103 milioni di km), il 23 luglio.
Il suo periodo di rivoluzione è di 6.766 anni!
Vi lasciamo con alcune immagini scattate da Sorrento, sia della cometa che dell’eclissi solare.