Gomorra. L’operazione verità dei “non intellettuali”

“Questa volta si tratta di due calciatori e il danno è il mancato rafforzamento di una squadra di calcio, ma Gomorra crea danni enormi anche in altri settori e anche i turisti potrebbero essere ancora di più perché è chiaro che molti non vengono perché spaventati da quell’immagine che si dà di Napoli e della Campania”.

A chiederselo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, ideatori dei Non intellettuali che annunciano “un’operazione verità con la quale, analizzando tutte le scene, fotogramma per fotogramma, si smonteranno tutte le bugie e le falsità su Napoli e la Campania raccontate in quella fiction, che guarda e racconta solo il male, mentre continua a nascondere le cose positive che ci sono nel nostro territorio”.

“Ci auguriamo di avere al nostro fianco tutta la gente perbene che vive e lavora qui ed è stanca di essere identificata con i protagonisti di Gomorra che non hanno nulla a che vedere con la maggior parte dei napoletani e dei campani” hanno concluso Borrelli e Simioli per i quali “è ora di contrastare una fiction che crea falsi miti e pubblicità negative al nostro territorio, a cominciare dalla rappresentazione di una Napoli in mano alla camorra che agisce indisturbata nella totale assenza delle forze dell’ordine”.


Commenti

Una risposta a “Gomorra. L’operazione verità dei “non intellettuali””

  1. Lletizia

    Condivido appueno.oltre al fatto che i più giovani sono spinti loro malgrado a ritenere che la violenza sia unica chiave di letture del nostro tempo e ad imitare soluzioni che di costruttivo non hanno davvero nulla.

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