Hotel rifiuti zero guida la rivoluzione del turismo sostenibile

COMUNICATO HRZ APRILE 2018

Un’inclinazione, un desiderio, una fantasia, un’esigenza… Sono molteplici e variegate le motivazioni che stanno contribuendo alla crescita esponenziale del turismo sostenibile, guidata sia dall’offerta turistica, sia dall’aumento di richiesta di green travels.
Dopo un 2017 proclamato dall’ONU come l’anno internazionale del turismo sostenibile, nel 2018 la sostenibilità turistica è interessata da un ulteriore scatto di crescita: è iniziato il processo di istituzionalizzazione che sta portando enti pubblici, mondo della scuola e mezzi di comunicazione ad amplificare l’attenzione riguardo al fenomeno della sostenibilità turistica.

È questo il contesto che ha portato la società Hotel Rifiuti Zero® ad affermarsi nell’ambito della consulenza in materia di turismo sostenibile a livello internazionale, e a ottenere dal 2017 al 2018 un incremento di clienti superiore al 50%, con l’ingresso nella strategia di strutture di altissimo pregio come il Don Alfonso di Massa Lubrense ed altri noti hotel e ristoranti in Italia e non solo. Il prossimo 10 maggio a Bled, noto centro turistico sloveno, sulle rive dell’omonimo lago, ai piedi delle alpi Giulie, sarà presentato in una conferenza stampa l’Hotel Ribno, il primo Hotel Rifiuti Zero in Slovenia entrato a pieno regime nella strategia di riduzione dei rifiuti e diminuzione dell’impatto ambientale. Saranno presenti il Sindaco di Bled ed altri rappresentanti della Città, i membri della delegazione slovena partner di Hotel Rifiuti Zero, Matija Blažič, general manager dell’hotel, Antonino Esposito e Luciano Ricciardi, in qualità di responsabili del progetto e dello sviluppo.

Il CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, alla luce della sua sensibilità e dell’impegno costante nel promuovere l’educazione e la sostenibilità ambientale, recentemente si è rivolto ad Hotel Rifiuti Zero chiedendo la collaborazione per un progetto di ricerca sul tema della sostenibilità ambientale nel comparto alberghiero della città di Napoli.
Il progetto, intitolato “Innovazione organizzativa e sostegno all’ambiente nel settore dell’ospitalità”, è svolto in collaborazione con il prestigiosissimo Rosen College of Hospitality Management della Central Florida University (USA) e con la School of Hotel and Tourism Management del Politecnico di Hong Kong.

La collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Parthenope ed Hotel Rifiuti Zero sta portando avanti il “Laboratorio di Sostenibilità e Benessere”, un progetto di alternanza scuola-lavoro grazie al quale studenti di istituti superiori potranno apprendere sul campo i processi di progettazione, gestione, monitoraggio ed analisi delle attività legate alla sostenibilità ed alla riduzione dell’impatto ambientale di alcuni prestigiosi hotel in Penisola Sorrentina. Le strutture coinvolte nel progetto sono gli hotel Conca Park, La Tonnarella, Minerva e President di Sorrento e il Don Alfonso 1890, boutique hotel e ristorante stellato di Massa Lubrense.

La filosofia Hotel Rifiuti Zero sostiene che se una struttura turistico-ricettiva non è progettata in modo da ridurre l’impatto ambientale e da consentire il riutilizzo e/o il riciclo dei beni utilizzati, è mal progettata.
La corretta progettazione di strutture sostenibili è stata tra i temi dell’ultima edizione di Energy Med, la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, che si è tenuta alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 5 al 7 aprile.
Hotel Rifiuti Zero ha organizzato un tour della mostra dedicato agli albergatori, per presentare tutte le novità in grado di contribuire all’efficientamento energetico di una struttura turistica: dalle nuove tecnologie per la produzione di energia pulita, all’impiantistica, alle nuove tecniche di illuminazione a led, fino ai metodi per una raccolta differenziata sempre più efficiente.

Le istituzioni stanno cogliendo il grande cambiamento in atto e sempre più Comuni in Italia stanno rivedendo i propri regolamenti al fine di agevolare le utenze (domestiche e non) che dimostrano comportamenti virtuosi in termini di sostenibilità ambientale.
Recentemente anche Massa Lubrense, su proposta dell’Assessore all’ecologia Sonia Bernardo ha previsto una serie di modifiche del regolamento sulla TARI.
Oltre a prevedere un bonus per le utenze domestiche non coperte dal prelievo dei rifiuti porta a porta, il nuovo regolamento prevede un bonus fino a 2500 euro per le aziende turistiche ed in particolare per quelle ricettive che hanno deciso di intraprendere un percorso sperimentale di riduzione dei rifiuti alla fine del quale saranno valutati per ognuno, la riduzione quantitativa dei rifiuti indifferenziati e verificata la qualità dei materiali differenziati.

I mutamenti in atto, dovuti alla crescita di importanza del fenomeno “turismo sostenibile”, stanno imponendo a tutti i comparti coinvolti (politica, imprenditori, istruzione) grandi impegni per adeguarsi alla nuova realtà che va a delinearsi. Come accade per tutti i cambiamenti, questo va considerato un periodo fisiologico di adattamento, che porterà ad una nuova forma turismo, dove la sostenibilità sarà una condizione di base.

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