Novità rilevanti nell’ambito dell’economica cittadina. Il 100% delle quote di Acampora Travel, storica agenzia di viaggi sorrentina con filiali sparse in tutta Italia, sono state acquisite dalla HotelBeds Group Italy, società leader nel settore dell’incoming con 10mila dipendenti e con sede a Roma. La famiglia Acampora cede le quote fino ad oggi detenute, quindi cambia l’assetto proprietario dell’Agenzia, ma non la gestione.
La Gestione
Infatti, Gino Acampora, resta Direttore generale e Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Acampora Travel. La rilevante operazione conclusa ha, quindi, un profilo marcatamente finanziario e rientra in una strategia di apertura al mercato che da tempo la famiglia Acampora ha intrapreso. Già da qualche anno il Gruppo Tui, colosso mondiale dell’industria del turismo, aveva acquisito il 51% delle quote di “Acampora Travel”, lasciando alla famiglia il 49%. Ora una ulteriore evoluzione.
Il ruolo del Gruppo TUI
TUI è uscita dall’Agenzia? L’ipotesi più probabile è che abbia solo consolidato, in maniera definitiva, la propria presenza con questa operazione . Andrebbero infatti verificati i rapporti sottostanti tra TUI e HotelBeds Italy. Ma è difficile che una società leader nel settore turistico con 325 hotel, sei compagnie aeree e una crocieristica, e la disponibilità di 1.600 agenzie viaggi con 20 milioni di clienti, abbia deciso di privarsi di un autentico gioiello come la “Acampora Travel” : L’agenzia di Sorrento, infatti, oltre ad avere la sede operativa in Via del mare a Sorrento, conta filiali presenti a Roma, Viareggio, Firenze, Alberobello, Alghero, Venezia, solo per citare le più importanti ed una partecipata a Cefalù.
Apertura al mercato
Questa vicenda rappresenta la evoluzione di un percorso societario che ha avuto la capacità di accettare la sfida della globalizzazione dei mercati, consapevole che solo allargando i propri orizzonti è possibile reggere alla concorrenza. Di recente un altro ceppo degli Acampora, con a capo Enzo, titolare dell’Hotel Capo La Gala ha acquisito per 3,5 milioni di euro l’ex Hotel cristallo a Vico Equense, struttura dismessa da 20 anni e fino all’ultimo lo stesso Gino è stato impegnato nella trattativa per poi lasciare nella fase finale.
Percorso meccanizzato
Ma le sfide imprenditoriali di Gino Acampora non si fermano qui. Acampora è interessato al percorso meccanizzato. Insieme a Nino Apreda, altro imprenditore noto nel campo ricettivo, è referente locale di un’associazione temporanea di imprese che ha presentato al Comune la proposta di un progetto di finanza. Nell’operazione è coinvolto il Consorzio Co.Meta che raggruppa 20 imprese lombarde vicine alla Compagnia delle Opere di Comunione e Liberazione, il gruppo Maspero di Appiano Gentile, specializzato nella realizzazione di elevatori e la Compagnia dei giovani srl riconducibile per l’appunto alle famiglie Acampora ed Apreda e che gestisce, tra l’altro, il De LuxeHostel in Via del mare. Il progetto è stato redatto dal professor Quintilio Napoleoni dell’Università La Sapienza di Roma. Questa manifestazione di interesse è stata presentata nella forma del progetto di finanza con garanzie fornite da istituto di crediti specializzati sul profilo finanziario e ritorno dell’investimento.