Il centro di igiene mentale chiude. Il Sindaco “ I sorrentini non andranno a Terzigno”

La chiusura del centro di igiene mentale è un fatto ormai acquisito. I locali di Via del Mare a Sorrento saranno a breve chiusi. Gli undici degenti residenziali devono andare a Terzigno, mentre ambulatori ed uffici saranno organizzati presso i locali del distretto sanitario di S.Agnello, nella struttura che in passato ha ospitato il “Mariano Lauro”. In ogni caso per i familiari dei pazienti che vivevano presso la struttura di Via del mare è considerevole con il trasferimento a Terzigno. E proprio per risolvere questa criticità è intervenuto il sindaco Giuseppe Cuomo “ siamo impegnati per garantire ai degenti sorrentini che non vogliono andare a Terzigno ospitalità ed assistenza sul territorio comunale – ha affermato il primo cittadino – abbiamo già avviato contatti con l’Ospizio S.Antonino per recuperare spazi per i degenti ed in ogni caso siamo determinati a trovare una soluzione sul territorio comunale. Non consentiremo che questa vicenda provochi un ulteriore difficoltà nelle famiglie sorrentine che hanno familiari presso la struttura. La nostra Amministrazione, fin dal proprio insediamento, ha prestato particolare attenzione alle tematiche sociali, realizzando un sistema di welfare comunale che garantisce prestazioni e servizi estese e di qualità. Siamo chiamati in questa particolare contingenza a farci carico della chiusura del centro in Via del mare e faremo la nostra parte fino in fondo. Pertanto, mi sento di rassicurare sul punto sia i parenti, che i familiari”.


Commenti

Una risposta a “Il centro di igiene mentale chiude. Il Sindaco “ I sorrentini non andranno a Terzigno””

  1. Rosario Fiorentino

    Ho letto la dicharazione del nostro sindaco.Queste considerazioni se svolte nell’assemblea dei sindaci e discutendo poteva diventare una buona riflessione di tutti i sindaci della Penisola ed in questo modo si dava una risposta istituzionale ad una azione posta in essere dall’ASL che violas i più elementari diritti della dignità della persona umana.
    No alla deportazione dei pazienti. No ad una sanità pubblica costretta a piegarsi alle logiche del DIO denaro.
    No alla chiusura del centro di igiene mentale.
    Con queste parole d’ordine stasera saremo in Piazza Tasso alle ore 19.00 per la manifestazione di protesta e la successiva fiaccolata.
    Siamo in tempo .Possiamo ancora farcela.Sospendiamo tutteb le procedure avviate in attesa di una idonea soluzione.

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