Illuminazione a Monte Faito: 200 mila € dalla Regione. Passa l’emendamento di Gennaro Cinque

La Regione Campania ha destinato 200 mila euro per il restyling dell’impianto  di pubblica illuminazione del Monte Faito. E’ passato un emendamento proposto da Gennaro Cinque che ha rilanciato la notizia con un post su facebook che di seguito riportiamo
Quella passata è stata la notte del Faito. Non mi piace dire che sono stanco, ho semplicemente fatto il mio dovere, ma dire che sono felice sì, ci sta tutto!
Stanotte abbiamo finalmente ricordato alla Regione Campania di essere proprietaria di quel polmone verde che sovrasta il mare, il Monte Faito.
La commissione bilancio del Consiglio regionale ha approvato il mio emendamento ed ha destinato 200 mila euro per il rifacimento della rete di pubblica illuminazione di Monte Faito. Non poteva che essere altrimenti: il mio primo impegno, il mio primo obiettivo raggiunto è per il mio gigante buono che impera e ripara Vico Equense e Castellammare di Stabia.
I fondi stanziati rappresentano un precedente importante ed una novità dirompente. Anzitutto perché abbiamo spinto la Regione ad assumersi precise responsabilità, soprattutto sul fronte gestionale.
Ringrazio il Gruppo Misto, di cui faccio parte, per il sostegno ricevuto senza esitazioni ed il Presidente Franco Picarone.
E così siamo riusciti, dopo venti anni, ad aprire una breccia nel muro di indifferenza che ha separato la Regione Campania dal destino di uno dei più bei parchi verdi.
Per me questa vittoria è un ritorno alle ragioni più profonde del mio impegno per la comunità. Ho iniziato la mia esperienza politica partendo dalla volontà di rilanciare il Monte Faito e le sue incomparabili bellezze, a lungo abbandonate.
In questo tortuoso percorso ci sono stati alti e bassi ed anche qualche battuta d’arresto. Ma il cuore è stato sempre lì, a Monte Faito. Oggi si riparte. Perché come dice il verso di una bella canzone di Chiara Galiazzo “si torna sempre dove si è stati bene”. E Faito è il mio luogo dell’anima.
Non mi fermo e non ci fermiamo qui. Parto da questa piccola risposta data al territorio per profondere tutto l’impegno possibile a coadiuvare il difficile compito degli Enti Locali e garantire alla collettività e ai territori una ripresa ed un giusto rilancio.
Adesso tocca guardare avanti: il mio sguardo è rivolto ali presidi ospedalieri della penisola sorrentina, di Castellammare, di Gragnano e, in generale, alla mancanza di strutture sanitarie adeguate a salvaguardare la vita delle persone in situazioni normali e d’emergenza, come quella che stiamo affrontando.