Era di Vico Equense, proveniente dall’esperienza parrocchiale di “S.Ciro”, di Fornacelle, Ticciano e Marina Grande; Canonico Penitenziere del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Sorrento, Cancelliere della Curia Arcivescovile Sorrentina, Don Luigi Verde fu accolto dalla comunità della Frazione di Marano di Sorrento, ove l’antica e piccola cappella di S. Onofrio, soddisfaceva le esigenze di culto di una zona agricola alla periferia orientale di Sorrento, prima che divenisse il nuovo Centro Urbano della Città in espansione.
Era il 1961 e Don Luigi, con il suo sorriso caratteristico e la sua bontà di anima che lo presentava a tutti sempre disponibile. Iniziò la sua missione che consentì l’elevazione a parrocchia della zona orientale di Sorrento, sotto il titolo di N. S. di Lourdes, per ispirazione alla nicchietta, al lato della cappella, oggetto della viva devozione degli abitanti della zona.
Il 6 agosto 1966, il “rettore” della chiesa di S. Onofrio, diventò il primo “Parroco di Marano”, con decreto di riconoscimento istituzionale del 26 febbraio 1968, con una grossa responsabilità: quella di dare alla nuova parrocchia, formata in una zona di Sorrento in pieno sviluppo edilizio. Ed in silenzio, con costanza e con fiducia, Don Luigi iniziò la “tessitura della seta”!
Dopo di aver festeggiato – nello spiazzale del condominio del Parco Verde – il suo venticinquennio di sacerdozio, poco più di un anno dopo – il 15 settembre 1968 – pose la prima pietra dell’edificio che doveva essere il suo “monumento” al rione che gli era stato affidato! E quattro anni dopo – il 7 dicembre 1972 – festeggiando la vigilia dell’Immacolata Concezione, il santo Arcivescovo di Sorrento, Mons. Raffaele Pellecchia, benedisse il nuovo tempio – in architettura e impostazione moderna – centro di vita e di religiosità della nuova parrocchia.
E venti anni dopo, il 6 luglio 1992, nella nuova chiesa, Don Luigi, fra una folla di fedeli, grati del suo impegno e della sua paternità spirituale, festeggiò il cinquantesimo di sacerdozio, sei anni dopo, il 23 agosto 1998, l’ottantesimo anno di età e, dopo altri quattro anni, nel 2002 il sessantesimo di sacerdozio.
Don Luigi Verde (anche se sepolto nella “sua” Vico Equense, nonostante i sorrentini di Marano avrebbero gradito fosse sepolto nella “sua” chiesa di N.S.di Lourdes) è vivo nella memoria di tutti i sorrentini di “Marano”.
La sua serenità e disponibilità verso tutti, la sua generosa povertà che lo faceva ricco di carità cristiana ed esempio verso quanti lo frequentavano, il suo volto sereno e sempre sorridente che “imponeva” l’amore verso tutti, sono gli elementi particolare di un sacerdote che ha impersonato il vero apostolo ed il vero Padre Spirituale di tutti.
Nino Cuomo