INTERVISTA TERAPEUTICA. Riscoprire la propria unicità e trarne piacere

Perché qualcuno dovrebbe andare da uno psicoterapeuta?
La psicoterapia è indirizzata a tutti ed a tutte le fasce d’età ma nessuno “deve” andare in terapia, ognuno ha il diritto anche a star male, certo la psicoterapia è uno strumento valido per trovare alternative al malessere ed uscirne. E’ importante che ognuno possa scegliere quando e a chi rivolgersi, il desiderio di star meglio o star bene è il primo passo per ritrovare equilibrio ed armonia. Senza questa scelta, così personale, nessun terapeuta può fare miracoli. Dice Paolo Cohelo che “c’è una via di mezzo tra la normalità e la pazzia: essere diversi ed accettarsi” e potremmo aggiungere: e trarne piacere!

Se quello che fa uno psicoterapeuta è soprattutto parlare perché una persona dovrebbe venire da te invece di parlare con un amico?
Il focus della terapia è la relazione che si istaura tra terapeuta e paziente. Anche nell’amicizia c’è una relazione, ma è basata sullo scambio: oggi io ti offro l’aperitivo, domani lo offri tu a me, io ascolto i tuoi problemi, tu mi accompagni alla stazione, io ci sarò per te come tu ci sei stato per me. Lo psicoterapeuta è un professionista che ha studiato almeno 10 anni prima di iniziare a fare il suo lavoro, accompagnando la formazione teorica all’esperienza personale, è tenuto al segreto professionale, e non ti giudica. E’un rapporto unico nelle sue caratteristiche e difficilmente spiegabile.

Perché il rapporto terapeutico non si basa sullo scambio?
Ciò che viene scambiato sono soldi, e non promesse affettive. Il paziente deve al terapeuta quanto stabilito poiché fare lo psicoterapeuta è una professione non è volontariato. Quindi non gli deve affetto, gratitudine, comprensione. E’ questo che lo rende unico, si può continuare ad interagire con il terapeuta anche dopo avergli detto ciò che più ci imbarazza o dopo aver urlato o pianto, senza scuse o spiegazioni. Fare il terapeuta è una professione e come tale va vista.

Quindi da uno psicoterapeuta uno in teoria potrebbe anche fare delle cose che non sono considerate normali?
Generalmente per strada ci viene spontaneo rispondere “bene” alla domanda: “come stai?”. Nel setting terapeutico si può sempre rispondere il contrario o anche no. Urlare se ne si sente la necessità o piangere, come dicevo prima. Dire parolacce o ridere a crepapelle.

Quindi da uno psicologo si va per sfogarsi?
Non è facile spiegare in maniera generalizzata in cosa consista l’intervento di uno psicoterapeuta. A volte la parte principale è ristrutturare il punto di vista. Non è tanto importante cosa ci fa stare male ma perché e come. La vita non è bianco o nero, è importante lavorare sula flessibilità posturale, mentale e d emotiva.

Cosa ne pensi degli psicofarmaci?
Molto spesso malesseri psichici hanno sintomi fisici come tachicardia, allergie, asma, infiammazioni gastrointestinali. Questo accade perchè tutto il mentale è corporeo. Il prof. Ruggieri, dice: “Non c’è musica senza pianoforte”. Le emozioni, non riguardano il cervello ma si manifestano nel corpo. E con questa premessa arrivo al punto. Credo che se ne faccia un abuso, l’uso dei farmaci spesso senza un adeguato supporto psicoterapeutico non risolve il problema ma favorisce la dipendenza dal farmaco. Tuttavia, senza l’ausilio del farmaco, è difficile, nella fase iniziale di alcune patologie, fare un lavoro terapeutico. Consiglio sempre ai miei colleghi una buona collaborazione con uno psichiatra di fiducia.

Come si fa a capire se si sta andando nel verso giusto e quanto tempo dura una psicoterapia?
Lo decide il cliente, mi sembra la persona più indicata a valutare. Lo psicoterapeuta ha molto meno potere di quel che si immagina. Ci sono persone che arrivano con richieste urgentissime e poi non si presentano al primo colloquio o chi interrompe proprio quando sta avvenendo il cambiamento. E poi ci sono storie terapeutiche molto gratificanti…ma anche su questo il discorso sarebbe da approfondire.

Dott.ssa Margherita Di Maio, psicologa ad approccio umanistico e bioenergetico.
Per info 331 7669068

Dott.ssa Anna Romano, psicologa esperta in età evolutiva. Per info 349 6538043

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