L’obiettivo è azzerare le disabilità lungo i suggestivi sentieri impervi della penisola sorrentina. Una dose di buona volontà e il gioco è fatto. Anzi, l’escursione è fatta.
Già, perchè, sfruttando un’idea di Nino Aversa, e grazie ai preziosi contributi di Luigi Milano (conosciuto come “Luigi Casablanca“), di Mario Esposito e di tantissimi cittadini particolarmente sensibili dell’area sorrentina, ha esordito a Punta Campanella, la speciale carrozzina Joelette. Un mezzo mono-ruota per consentire alle persone con problemi motori di percorrere anfratti in apparenza inaccessibili, tratti di strada scoscesi, viuzze che, ancorché disagiate al transito pedonale, conducono a posti di rara bellezza.
Posti che vanno solitamente raggiunti in “gruppo”, in un ideale concetto di “cordata”: Joelette, in tal senso, necessita comunque di persone disponibili a raggiungere l’obiettivo tutti insieme.
Un percorso non solo di bellezza, ma anche di solidarietà reciproca. Come accaduto l’altro giorno a Punta Campanella. E come accadrà per altre escursioni: l’associazione di Massa Lubrense, presieduta da Salvatore Marciano, “Pronti si parte”, è infatti disponibile ad accompagnare le persone con problemi motori in sentieri dove normalmente arrivarci è impossibile.
Per le info del caso, è possibile contattare la messaggistica privata delle pagine Facebook “Sorrento senza barriere” e “Pronti si parte”