Nell’ultimo commento apparso sul suo blog, il Primo cittadino attacco il “pistolotto” con la classica storia del massimo impegno profuso in questi primi dodici mesi…
Abbiamo lavorato intensamente seguendo le linee programmatiche dell’Amministrazione (andatele a consultare ogni tanto) e senza un giorno di tregua, confrontandoci con mille problemi e altrettante difficoltà che rendono davvero complicato il processo di governo della cosa pubblica.
Un vero e proprio classico del repertorio della casa. Questa volta però non si ferma qui. Forse consapevole che magari i risultati del suo stakanovismo non sono proprio sotto gli occhi di tutti, spara la sua accusa/denuncia…
E’ ovvio che tante cose i Cittadini non le percepiscono o le rilevano soltanto in parte: ma quel che conta è che, nonostante tutto e nonostante le interferenze poste in essere con tutti i mezzi da persone e forze che pensano solo ai propri interessi piuttosto che a quelli del Paese, abbiamo conseguito buoni risultati e altri ancora ne conseguiremo sui temi che più abbiamo a cuore.
Insomma, stando a quanto dice Iaccarino, contro di lui ci sarebbero forze e personaggi che remano contro. Che fanno interferenze. Per quale motivo poi? Per conseguire interessi personali a danno di quelli della collettività.
Grave, molto grave.
La sua accusa/denuncia così diventa monca.
Delle due l’una: o queste interferenze ci sono e in questo caso il Sindaco ha il dovere di recarsi al primo presidio di giustizia che trova sul territorio e mettere nero su bianco oppure si tratta solo di un alibi per giustificare le sue difficoltà.
In casi simili bisogna essere conseguenziali. Non si può lasciare adito a dubbi. La Città ha il dovere di sapere. Chi, come e perché sta interferendo nell’azione di governo per portare avanti interessi di parte a discapito di quelli generali.
Le fibrillazioni politiche e qualche malinteso fanno parte delle regole del gioco, come avviene a tutti i livelli e in tutte le famiglie, tanto per intenderci, dove le frizioni non mancano, ma vengono superate nell’interesse generale. Diversamente ognuno si assume le responsabilità dei propri comportamenti davanti al Paese e ne renderà conto al momento opportuno.
Per la serie: “Fatemi capire che intenzioni avete”.
Riguardo al resto del messaggio?
Al bilancio di questo prima anno di amministrazione?
Be’ non c’è molto da aggiungere. E’ il solito frullato di parole buttato giù quasi a memoria. Se fosse solo per quello, nemmeno ci sarebbe la notizia.