“La libreria non deve chiudere”: l’appello di don Tonino

Un altro piccolo “polo” culturale della città di Sorrento rischia di essere “stritolato” dai canoni di locazione eccessivamente alti, dalla diffusa crisi dell’editoria e dalla “scarsità” dei lettori (il 60 per cento degli italiani “non legge”).  Si tratta della Libreria Indipendente, lungo corso Italia, in prossimità del rione Sottomonte.

E per scongiurarne la chiusura, scende in campo anche don Antonino Minieri, parroco della locale comunità di Nostra Signora di Lourdes, al rione Marano, che ha formulato un accorato appello a reperire un locale, dall’affitto non esoso, e continuare l’attività.

Ecco l’appello di don Tonino.

A Sorrento c’è una Libreria Indipendente. Una grande opportunità per tutti: per i piccoli editori, che hanno un luogo dove poter far conoscere al pubblico le loro opere, lontane dai giri pubblicitari dei “grandi”; per noi cittadini di questa città, a cui viene offerta la possibilità di partecipare a presentazioni di libri, dibattiti sui problemi del nostro tempo, occasione di informarsi su ciò che oggi, realmente, chiede la nostra attenzione; per Mimmo, che della Libreria ne è l’anima, la possibilità di continuare a realizzare il suo sogno. La Libreria, a causa degli eccessivi costi di gestione, sta per chiudere, e sarebbe un vero peccato. Perché non ci attiviamo per fare in modo che questo “punto di cultura” resti nella nostra città? Per continuare la sua attività, Mimmo è in cerca di un locale, ad un prezzo non troppo esoso, anche non sulla strada. Diamogli una mano, facendo passare la notizia, cercando tra le nostre conoscenze. Proviamo a fare la nostra parte, affinché la Libreria continui a tenere aperte le sue porte e le sue attività! Grazie! Chi avesse notizie a proposito, può anche contattare me in privato!

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