La Penisola sorrentina. Alla Borsa del Turismo di Berlino

Anche quest’anno Federalberghi Penisola Sorrentina è presente alla Borsa internazionale del turismo (Itb) di Berlino. Ospite della Regione Campania, l’associazione che raggruppa i titolari di 106 alberghi e 5 villaggi turistici ha colto l’occasione per promuovere il brand Sorrento Coast: quest’ultimo ha riscosso, nei primi quattro giorni di apertura, un notevole successo al pari di altre destinazioni come Ischia, Capri, Pompei, Ercolano e Vesuvio.
«I turisti e gli addetti ai lavori si mostrano sempre più interessati all’offerta turistica della penisola sorrentina che ha il vantaggio di trovarsi in una posizione centrale dalla quale è possibile raggiungere agevolmente altri luoghi di interesse – sottolinea il presidente di Federalberghi Costanzo Iaccarino – A ciò si aggiunge una forte curiosità e un particolare apprezzamento per i prodotti tipici e per le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio». In questa prospettiva, fino a domani, nello stand campano saranno presenti anche i titolari di aziende agricole e agriturismi, alcuni dei quali con sede in provincia di Salerno o di Caserta.
L’obiettivo è senz’altro rafforzare la già imponente presenza di turisti tedeschi in Italia e in Campania. Basti pensare che l’incoming nel nostro Paese è guidato proprio dal mercato teutonico che, nel 2017, svetta al primo posto nella classifica delle presenze internazionali e in quella relativa alla spesa. Nei primi 11 mesi del 2017, infatti, i turisti tedeschi in Italia hanno sborsato 5.776 milioni di euro facendo segnare una crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Complessivamente, le spese dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese (2.139 milioni) sono cresciute dell’11,3%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (1.646 milioni) sono aumentate del 9,4%.
«Le prime tre giornate, dedicate agli addetti ai lavori, hanno confermato lo straordinario interesse che la penisola sorrentina e le altre mete turistiche della Campania sono in grado di suscitare – conclude Costanzo Iaccarino – Dagli ultimi due appuntamenti, che a differenza degli altri saranno aperti al pubblico, attendiamo ulteriori conferme ai segnali che lasciano presagire ottime performance del settore turistico sia per il 2018 che per il 2019».

Exit mobile version