LA POSTA DELLA PSICOLOGA: LA DIETA…COMINCIA DALLA TESTA!

Capita piuttosto spesso che ci vengano richiesti suggerimenti o consigli relativamente a tematiche
specifiche, al di fuori dello spazio consulenziale. Alcune di queste domande toccano argomenti di
interesse ad ampio raggio, così abbiamo pensato di rispondere ad esse. Potete porcele scrivendoci in
privato alla pagina Facebook dello studio (Studio Psicologico Romano-Di Maio) oppure ai numeri
sotto indicati. Buona lettura!
Care dottoresse, ho provato a seguire diversi percorsi nutrizionali per risolvere i miei
problemi di sovrappeso ma ogni volta è stato un fallimento, non perché qualcosa non andasse
nelle diete che mi sono state proposte ma perché sono io, ad un certo punto, ad interrompere.
E’ tanto difficile rinunciare al cibo gustoso e, al primo sgarro, perdo completamente la
motivazione. Un percorso psicologico in abbinamento a quello nutrizionale potrebbe
aiutarmi?
Cara lettrice, ci siamo riservate di rispondere alla sua domanda solo ora poiché l’argomento che ci
pone è lo stesso che tratteremo in un evento che condurremo venerdì prossimo, dunque approfittiamo per invitare lei e chiunque si senta coinvolto, o semplicemente interessato, a prendere visione della locandina dell’iniziativa, facilmente consultabile sulla nostra pagina facebook. Quando abbiamo scelto di inserire nel calendario degli incontri tematici, che stiamo tenendo presso la libreria UBIK di Vico Equense, un evento dal titolo Comincia la dieta col piede giusto: come tenere alte motivazione e resistenza, eravamo ben consce di toccare una questione comune a molti. Da anni collaboriamo con varie nutrizioniste, tra cui la Dottoressa Teresa Mandara, che il 29 Novembre interverrà insieme a noi sul tema, e varie iniziative sono state proposte partendo dall’idea che alimentazione ed emozioni sono strettamente interconnesse, e che in un efficace percorso nutrizionale mente e corpo devono camminare di pari passo: non tenere conto di alcuni meccanismi psicologici che ci caratterizzano e che possono sabotarci ci espone inevitabilmente al fallimento. Uno di questi, è quello a cui lei accenna nella sua domanda: «al primo sgarro, perdo completamente la motivazione». Evidentemente affronta la dieta, da un punto di vista emotivo, con un eccesso di
rigidità. Lo sgarro, dunque, la fa sentire non all’altezza delle sue aspettative di riuscita, degli standard che si è posta, e apre la porta al disfattismo con tutti i conseguenti sensi di colpa, “tanto oramai..”. E’ chiaro che si tratta di un meccanismo disfunzionale, in cui di fatto pensiamo di alleviare il senso di colpa per una coccola di gusto di cui non siamo riusciti a fare a meno, con il più gravoso senso di inadeguatezza perché anche questa volta abbiamo fallito. Questa modalità “tutto o niente”, sottesa dietro il “tanto oramai..”, rischia di fregarci, ma la consapevolezza di cosa si attiva in noi da un punto di vista emotivo quando dal pezzetto di cioccolato si passa, senza possibilità di
frenarsi, a mangiare l’intera tavoletta, può aiutarci a prendere tempo e a capire se quel cibo gustoso ci viene richiesto dallo stomaco o dalla testa. Il cibo ben si presta a rilassarci, basti pensare a quanto sgranocchiare qualcosa sotto ai denti funga da calmante. Il problema sono le emozioni negative che proviamo dopo se abbiamo sgranocchiato patatine fritte anziché finocchi o qualche mandorla. Tornando alla sua domanda, un percorso psicologico può certamente aiutare se ci sono nodi emotivi da sciogliere e che si ripercuotono sul rapporto con il cibo. Non a caso, sia che si presenti da noi una persona con problemi di peso, sia normopeso, prendiamo sempre un po’ di informazioni su questo tema, partendo proprio dai ricordi o racconti di quando erano bambini, di come hanno fatto sperienza dell’alimentazione anche in relazione a chi si prendeva cura di loro. Non perdiamo di vista che la nostra prima e più importante relazione si struttura proprio intorno alla necessità che abbiamo di essere nutriti. Il 29 Novembre alle ore 19, presso la libreria Ubik di Vico Equense, approfondiremo questo tema da un punto di vista sia psicologico che nutrizionale, con l’obiettivo di alimentare la consapevolezza delle dinamiche in gioco, valida alleata contro gli agiti al di fuori del nostro controllo a tavola, e di fornirvi strategie utili a tenere alte motivazione e resistenza durante un percorso di dimagrimento. Un aperitivo light pensato appositamente dalla Dott.ssa Mandara
allieterà questo evento, dunque, per potervi accogliere al meglio, è gradita l’iscrizione contattandoci numeri sotto indicati.
Leggi tutti i nostri articoli, gli eventi, le iniziative e gli approfondimenti quotidiani sulla pagina
facebook Studio Psicologico Romano-Di Maio.
Dott.ssa Margherita Di Maio, psicologa-psicoterapeuta ad approccio umanistico e
bioenergetico. Per info 331 7669068
Dott.ssa Anna Romano, psicologa-psicoterapeuta dell’età evolutiva. Per info 349 6538043
Exit mobile version