La Quaresima di Giancarlo d’Esposito: il Venerdì Santo

Venerdì Santo

Si rientra. La notte della Madre. La notte delle madri si perde nell’alba profumata di fiori d’arancio e pastiere e mi rivedo ragazzo mentre rubo un biscottino di pasta frolla prima di andare a letto. Penso a mia madre. Penso a Diego Maria, anche lui la conoscerà dai racconti del padre. Dalla processione si vedono le madri che pregano la madre. Cercano figli e nipoti come la mamma di un amico coi guanti bianchi. L’ho vista spesso e ho pensato che una madre è presenza, sempre. Nell’alba del venerdì santo,2017.

Giancarlo d’Esposito

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