Per la Rappresentazione storica l’Assessore Cilento non bada a spese: contributo di 5 mila euro

5 mila euro tutti in un sol colpo

Cinque mila euro. Tutti in un sol colpo. A tanto ammonta il contributo che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino ha elargito in favore dell’associazione culturale “Rappresentazione storica ’84”.

Cinque mila euro che serviranno…

…per le spese organizzative relative alle rappresentazione storica della Passione e Morte di N.S.G.C. per la Settimana Santa.

A deciderlo l’Assessore Cilento

Lo si evince dalla determina numero 147. L’atto è stato adottato il 7 aprile scorso da Carlo Pepe, il Funzionario responsabile del settore.

La direttiva, come emerge sempre dal richiamato documento e a differenza di quanto avvenuto in passato, sarebbe stato impartita direttamente dall’Assessore all’Identità Carmela Cilento. Ovviamente previo accordo con lo stesso Primo cittadino.

…l’Assessore all’Identità, di concerto con il Sindaco, con nota prot. 8637 del 07.04.2017 ha provveduto ad impartire idoneo indirizzo politico individuando nelle manifestazioni proposte l’interesse dell’Amministrazione Comunale e la volontà di erogazione del patrocinio comunale e di contributo economico.

Per il passato mai così tanto

La differenza con il passato, tuttavia, non consiste solo in questa formalità. Il cambio di indirizzo essenziale sta soprattutto nell’importo.

Nel 2014 e nel 2015 l’associazione aveva beneficato sempre di un contributo di 1200 euro. L’obolo per il 2016 era sì cresciuto, ma si era fermato a 1500 euro. Insomma in un sol colpo gli organizzatori della Rappresentazione storica si sono visti riconoscere addirittura più di quanto incassato in tre anni.

Una vera manna.

Locria: “Abiti nuovi per i sacerdoti”

Una manna che è anche servita a rilanciare l’immagine della manifestazione. A farcelo sapere è stato così Giuseppe Locria. Locria, che oltre a vestire i panni di Ponzio Pilato è anche la nuova vera anima dell’evento, ai microfoni di Sorrento Channel TV ha così dichiarato.

Quest’anno, non a caso abbiamo cercato anche di rivisitare i costumi che lasciavano un pochino a desiderare e quindi ci siamo un pochino concentranti per quanto concerne proprio sui costumi. Infatti abbiamo fatto i costumi dei sacerdoti nuovi abbiamo preso delle idee da dei modelli che sono stati utilizzati nelle scene del film di Zeffirelli, cercando di ottimizzare questa figura del sacerdote.

Anche Vincenzo Iaccarino sfoggia il nuovo vestito

Della ottimizzazione della figura del sacerdote ne ha indirettamente “beneficiato” anche il Sindaco Vincenzo Iaccarino che ha così potuto sfoggiare un abito nuovo di zecca e molto più consono di quello indossato nella scorsa edizione, quando appariva molto più simile ad un pastore palestinese.

Inoltre Iaccarino, dall’edizione 2016 è riuscito anche a scalare posizioni all’interno della gerarchia sacerdotale. L’anno scorso sfilava nell’anonimato in posizioni più di retroguardia. Quest’anno invece occupava una postazione privilegiata, addirittura subito primo del Cristo.

Altro che tagli

Al di là delle note di colore, però, sembra davvero lontano il 31 marzo scorso. Fu allora che il Sindaco, nell’aprire la discussione sull’approvazione del bilancio, mise in guardia tutti. Lamentò che purtroppo di soldi ce ne erano pochi e che quindi per il 2017 era stato necessario rivedere la spesa pubblica.

Quale spesa pubblica?