Recensione
TITOLO: La voce nascosta delle pietre
AUTORE: Chiara Parenti
EDITORE: Garzanti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2017
PREZZO: edizione cartacea 16,90 e-book 9,99
GENERE: narrativa contemporanea
TRAMA:
“Segui le pietre solo loro regalano la felicità” Luna è solo un bambina quando il suo caro nonno le dice queste parole e sarà proprio lui ad insegnarle tutto ciò che c’è da sapere sul mondo delle gemme. Luna ama le pietre, si fida di loro e del loro significato e si fida anche di Leonardo, quel bambino prima e adolescente poi che come lei condivide questa passione. Leo è anche l’unica persona che riesce a capirla, e anche lui come Luna preferisce di gran lunga studiare le pietre che giocare come gli altri bambini. Luna vuole diventare una cercatrice di gemme, proprio come suo nonno Pietro che ha promesso a entrambi, ai suoi due diamanti, un viaggio insieme.
Ma ora che ha ventinove anni Luna non si fida più delle sue amate pietre, per lei sono diventate soltanto dei sassolini colorati senza alcun significato. La giovane porta i segni di una cocente delusione da parte delle sue amate gemme e anche da parte del suo amato Leo che una notte di tanti anni prima l’ha abbandonata senza alcuna spiegazione ed è andato via. Il mondo di Luna a quel punto le è crollato, addosso, ma lei con il tempo e a fatica è riuscita ad andare avanti, cercando di non guardare più indietro. Fino ad oggi, fino al giorno in cui Leonardo non ha deciso di tornare, è pronto a parlarle, pronto a darle tutte le spiegazioni necessarie, ma lei è impaurita, non è disposta più ad ascoltare tutte quelle risposte che oramai non le interessano più; ma suo nonno è lì per aiutarla, anzi per aiutarli entrambi e per ricordare loro di seguire le pietre, perché solo loro conducono alla felicità
IL PENSIERO
Ho letto questo romanzo dopo un anno dalla sua uscita; lo avevo adocchiato e ammetto che mi aveva anche incuriosito però per me non era il momento adatto per leggerlo, vi sembrerà strano ma per me è così, ogni libro ha il suo momento e nel caso specifico temevo che se lo avessi letto l’anno scorso non lo avrei apprezzato perché una storia del genere in quel momento mi avrebbe annoiato.. chissà se ci ho visto giusto oppure no.. ma ad ogni modo veniamo a noi, anzi a questo nuovo romanzo della Parenti. È sicuramente una bella storia, intensa e coinvolgente, un racconto in cui ogni personaggio è alla ricerca di qualcosa e soprattutto ogni personaggio cerca a suo modo di superare i propri limiti. Sono tutti personaggi abbastanza complessi soprattutto la protagonista Luna, è molto particolare e anche abbastanza atipica, confrontandomi con alcune persone che hanno letto il romanzo mi hanno detto che non sono riusciti a trovarla simpatica, li capisco perché in fondo lei ha costruito un muro intorno a se che tende a tenere un po’ a distanza, e questa distanza la avverte probabilmente, anche lo stesso lettore. A me è piaciuta, forse proprio perché così atipica ma devo ammettere che la sua testardaggine a volte mi innervosiva non poco!! La caratterizzazione dei vari personaggi, appunto l’ho trovata interessante, pur non apprezzando alcuni aspetti del suo carattere mi è piaciuto molto suo nonno Pietro, un uomo forte e impavido innamorato della vita ma soprattutto ho adorato l’amore che c’è tra la ragazza e suo nonno, è una cosa che mi ha quasi commosso perché credo che l’amore dei nonni sia veramente una cosa molto, molto preziosa. Devo dire che l’unico personaggio che non ho amato molto è la madre di Luna, l’ho vista sempre un po’ in disparte, quasi ai margini della storia forse un po’ troppo debole rispetto agli altri. La narrazione è forte anche di una bella scrittura, uno stile semplice, fatto di periodi brevi e non complessi ma allo stesso tempo anche introspettivo ed è proprio quest’ultimo aspetto che dona quel giusto tono d’intensità al romanzo senza però farlo apparire pesante. Nella speranza di non avervi annoiato, devo però parlarvi dell’altro tema principale del libro che riguarda, come ci dice lo stesso titolo il potere delle pietre. Questo argomento ha urtato contro un po’ di scetticismo da parte mia, uno scetticismo che però probabilmente è dovuto anche alla mia ignoranza in fatto di pietre e gemme preziose; perché devo anche dire che in fondo non ho mai fatto fatica a credere al potere delle pietre per il semplice fatto che vengono dalla terra e tutto ciò che viene dalla terra e dalla natura a mio avviso è da considerarsi prezioso. Nel romanzo ogni capitolo è preceduto dal nome di una pietra con una breve spiegazione del suo significato e anche di tutte difficoltà per le quali è indicata quella determinata pietra. Nonostante il mio iniziale e tutto sommato esiguo scetticismo devo dire che non appena ho finito di leggere il romanzo mi sono ritrovata sui vari siti che trattano questo argomento per cercare di saperne di più e poi mi sono anche ritrovata a leggere con interesse, alla fine del romanzo le particolari proprietà di ogni gemma per capire quale potrebbe essere quella giusta per me. E vero che io sono un tipo curioso ma va detto che se l’intento dell’autrice era , oltre a quello di regalarci una bella storia anche quello di farci appassionare almeno un po’ alle sue amate pietre almeno con me in parte ci è riuscita.
NOTIZIE SULL’AUTRICE:
Chiara Parenti è nata a Lucca dove vive con il marito , il figlio e due adorabili gattini, Laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito della comunicazione. Ama disegnare, leggere e viaggiare oltre ovviamente ad essere una grande appassionata del mondo delle pietre.
Marialuigia Foggiano