L’assessore Paola Di Gennaro si è dimessa dalla carica. Una scelta a questo punto inevitabile considerata l’impossibilità perdurante a partecipare all’attività amministrativa per motivi familiari e di lavoro. Proprio nel numero in edicola il nostro giornale ha messo in evidenza la questione delle assenze dalla Giunta. In realtà, la stessa avvocato Di Gennaro avrebbe voluto dimettersi a pochi giorni dopo la nomina, ma il sindaco ha cercato di trattenerla. Forse anche alla luce delle difficoltà riscontrate per individuare le ultime due assessore. Un gesto, quello delle dimissioni, di garbo e correttezza istituzionale che depongono a favore dell’avvocato Di Gennaro nonostante sia arrivato per fattori politici contingenti a quattro mesi dalla nomina. Al tempo stesso, questa vicenda, impone al sindaco ed alla sua maggioranza maggiore attenzione nelle scelte sulla squadra di Governo. In tre anni sono andate via quattro assessori donna: tre si sono dimesse ed una è stata estromessa. Un piccolo grande record per il Comune di Vico Equense. Riprendiamo il testo della lettera scritta al sindaco dall’avvocato Di Gennaro in cui annuncia le dimissioni “Ho cercato di soddisfare le esigenze relative alla nomina di assessore ma, purtroppo, dopo pochissimo tempo, ho verificato che, nonostante l’impegno nell’ organizzarmi con la mia professione di avvocato e quella di madre e moglie, ad oggi il tempo necessario a svolgere le mie funzioni di assessore sono minori rispetto a quelle che dovrebbero essere dedicate e che la città chiede e merita. Devo rendere merito – aggiunge la di Gennaro – alla sua persona nonché agli altri assessori e tutti i consiglieri della pazienza dimostratami nel cercare in tutti i modi di aiutarmi a eseguire il mio dovere, ma anche a causa di motivi di salute e impossibilità a conciliare la mia attività professionale, al fine di mantenere vivo il rispetto che ho verso tutti i miei concittadini e verso me stessa e i miei principi oggi arrivo a produrre le mie dimissioni.”