Un post in cui parte spiegando quali sono i maggiori problemi che si ravvisano…
…Come avete visto ci stiamo occupando della sistemazione/ristrutturazione della stazione. Vorrei condividere con voi alcune considerazioni. Il problema della Circumvesuviana e dei trasporti in generale sono altri: la riduzione delle corse. 1) Il materiale su gomma e rotaia antiquato; 2) l’assenza di personale; 3) le stazioni fatiscenti.
Successivamente il rappresentante del Partito Democratico chiarisce che…
…Sono tutti temi su cui il Comune non ha alcun potere di intervento, su questo dobbiamo essere molto chiari. Non succederà mai che un Comune acquista i treni nuovi o risani una stazione perché molto semplicemente non ne ha la proprietà e nemmeno le risorse economiche per farlo.
Quindi in realtà l’Amministrazione si è esclusivamente limitata a…
…segnalare, anche con insistenza i problemi legati al servizio e quando dall’altra parte ci sono persone responsabili come l’Ing. Piccolo, il Presidente de Gregorio e lo staff tecnico dell’Eav che con molti sforzi stanno provando a recuperare una società regionale affossata dai debiti e da una serie di problemi storici che conoscete bene allora qualcosa si muove.
L’intervento alla stazione, dunque, costituisce il problema minore, ma quello di più facile soluzione, come riconosciuto dallo stesso D’Aniello che ha aggiunto.
Non si tratta di un ritocco estetico, i bagni ad esempio erano un esempio di abbandono e degrado unico, allo stesso modo il sottopassaggio. La sperimentazione che si attuerà del writer è proprio un disincentivo al degrado, non un vezzo. Occuparsi della stazione significa offrire un ingresso nella nostra città gradevole ai turisti e ai tanti pendolari. Qualcuno mi ha scritto che con una ‘pittata’ pensiamo di risolvere i problemi. Non li risolviamo, ma almeno dimostriamo di volercene occupare.
Il Consigliere di maggioranza fa sapere anche che sono state avanzate anche altre richieste ed in particolare…
…una maggiore attenzione alle corse serali. L’incremento del trasporto su gomma. Una biglietteria automatica vista l’assenza dell’operatore
Salvo poi concludere che…
…nemmeno con una bacchetta magica tutte le richieste verranno soddisfatte. Da parte nostra c’è il massimo sforzo possibile.
La dichiarazione di D’Aniello stride non poco con il proclama che invece qualche giorno fa il Sindaco Vincenzo Iaccarino aveva postato sul suo blog. Un messaggio in cui entusiasticamente si annunciava che con gli interventi posti in essere si cominciava…
…a dare attuazione al progetto di riqualificazione della stazione cui seguirà quello dell’area circostante.
Work in progress…lunedì alle 11 incontro insieme al consigliere Antonio D’Aniello con ingegnere Giuseppe Piccolo dell’ EAV per stato avanzamento lavori e con writers australiano per tema Street Art sottopassaggio.
…ed ancora
…Stamane incontro con ingegnere Giuseppe Piccolo EAV e il responsabile della INWARD Salvatore Pope Velotti per stato lavori CIRCUM e idee progettuali Street art sottopassaggio.
Tanto che in molti avevano cominciato a credere che i lavori li avesse commissionati il Comune e realizzati il Comune.
Poi è arrivato Antonio D’Aniello ed ha riportato tutti con i piedi per terra.
Il Comune non ha alcun potere d’intervento.
In effetti è proprio così. Basta infatti andare a sbirciare un po’ su internet e scoprire che il progetto, denominato 4+40, risale addirittura al 2010.
Il progetto prevedeva per 40 fermate il rifacimento di facciate, sottopassi, soffitte e servizi.
Tra le 40 c’era per l’appunto Piano di Sorrento. I finanziamenti sono poi andati a rilento e l’intervento lo si è potuto fare solo ora.
In conclusione un ringraziamento al Consigliere Antonio D’Aniello, per una volta ci ha fatto risparmiare di dover passare per bastian contrari.
Commenti
Una risposta a “Lavori a ponti e stazione/ Il Consigliere D’Aniello ridimensiona: “Il Comune non c’entra, abbiamo solo segnalato””
mah, allora i lavori sono della vesuviana,
il comune si mette la medaglietta in petto e….
a finale però, documenti alla mano, detti lavori hanno come committente tale D’Onofrio, che è presumibilmente il figlio del vecchio capo stazione …
è dato sapere come mai?
l’unica spiegazione tecnica sarebbe che in realtà parte o tutta la stazione di Piano è proprietà di un privato
https://ibb.co/cP2PFa