Lavoro, Daniele (Pd): “Si rinnovi al più presto il contratto telecomunicazioni “

“Quello delle telecomunicazioni è un settore cruciale per l’innovazione del Paese e deve fondarsi su basi economiche adeguate. Non si può pensare che i diritti di migliaia di lavoratori del settore vengano accantonati con il blocco della contrattazione od uno svilimento di essa”. Così il consigliere regionale Gianluca Daniele (Pd) a margine dello sciopero dei lavoratori delle telecomunicazioni, che sono scesi in piazza per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. La manifestazione, proclamata unitariamente dai sindacati, ha visto una massiccia adesione.  “In questi ultimi anni ci hanno spiegato che per aumentare l’occupazione e far ripartire l’economia si dovevano ridurre le tutele, vedi articolo 18; aumentare la precarietà, vedi voucher ed appalti; superare i sindacati ormai obsoleti – continua Daniele -. Queste politiche, a partire dal Jobs Act, non solo non hanno prodotto alcun beneficio alle aziende, ma hanno determinato un aumento della disoccupazione, soprattutto nel Mezzogiorno, non appena è terminato l’effetto della decontribuzione”. Il consigliere regionale, poi, si sofferma sugli ultimi dati diffusi dell’Istat sulla disoccupazione giovanile, che si attesta attorno al 40%. “Ora dobbiamo ripartire dai diritti ed essere consapevoli che se si vogliono aumentare i salari e ridurre la disoccupazione servono ben altre politiche economiche, che puntino sullo sviluppo, sulla qualità e sull’innovazione – conclude Daniele -.  Servono sindacati forti, che svolgano al meglio la loro funzione di rappresentanza democratica. In questo modo, e anche grazie alla responsabilità dell’impresa, si potrà rinnovare il contratto di lavoro”.