Se il Tg1 arriva all’Oasi in città “Patrizia Veniero” per raccontare il polmone verde in centro, le Iene arrivano per far luce sull’housing sociale. Una vicenda cavalcata dal gruppo consiliare “Liberi e Uguali per Sant’Agnello” che, evidentemente, ha preferito uscire dall’aula del consiglio comunale ed estendere la vicenda al noto programma di inchiesta e denuncia che, anche in questo avvio di stagione, si conferma essere uno dei più amati dagli Italiani. E allora, qualcuno, anche se il nome non trapela, ha inviato una mail a Giulio Golia che, probabilmente per i suoi natali para – partenopei, ha accettato l’invito e sarà nella cittadina amministrata da Piergiorgio Sagristani per far luce su iter, procedure e costi dell’edilizia convenzionata. I prezzi sono calmierati o sono quelli di libero mercato? Qual è il vantaggio per i cittadini? A quando la fruibilità degli 8.200 mq a verde pubblico, attrezzato con “living room” ed “eco club”? Domande a cui si cercherà di dare una risposta definitiva, per superare l’impasse mediatico in cui sembra invischiata la vicenda. Infatti, intorno all’housing sociale, ruota una cappa fumosa di interrogativi. E non solo. Fake comparsi ad hoc sul social facebook non hanno perso occasione per infangare l’operazione dell’edilizia convenzionata e per rilanciare, in forma di strumentalizzazione, le dichiarazioni – che si prestano ad interpretazioni diverse – di Antonio Elefante, l’ingegnere che ha presentato il progetto di finanza. E il sindaco come si comporterà? C’è da scommettere che accoglierà Giulio Golia e darà la massima disponibilità per qualsiasi chiarimento. Dal comune, però, trapela che c’è una volontà di rilancio: indagare su tutte le operazioni edilizie, specie quelle realizzate da cooperative, per verificare i criteri seguiti e le modalità di assegnazione.