La colonnina di mercurio segna temperature decisamente elevate, eppure il caldo – a tratti asfissiante – degli ultimi giorni sembra non scoraggiare il “via-vai” di turisti e fedeli, “incuriositi” dalla presenza, ai piedi dell’altare, della suggestiva statua della “Madonna Dormiente“.
Siamo in pieno centro storico di Sorrento, nell’antichissima chiesa della Santissima Annunziata, sede della prestigiosa Arciconfraternita di Santa Monica (QUI IL LINK ALLA PAGINA FACEBOOK) . E quando si parla di arciconfraternita, il pensiero vola – giocoforza – alle processioni della Settimana Santa, e precisamente agli incappucciati “bianchi” dell’alba del Venerdì Santo.
Ma stavolta, i riti della Passione c’entrano poco o nulla. Sì, perchè la “presenza” del simulacro di una donna “dormiente” e di una corona “portata” da due angioletti, è il preludio ad un rito antico, che si tramanda di generazione in generazione, e si rinnoverà anche quest’anno, il 14 agosto, vigilia della Festa dell’Assunta.
Agorainforma.it, con Nino Lauro, è andato “dietro le quinte” della celebrazione religiosa che prevede la processione della statua della Madonna Dormiente, con tappa nella chiesa parrocchiale di Marina Grande.
Preparativi in corso alla chiesa dell’Annunziata, dove le nostre telecamere hanno “incontrato” il priore Salvatore Russo e alcuni componenti dell’arciconfraternita, che hanno “svelato” storia e riti di una “tradizione” che resiste alla “secolarizzazione” dei giorni nostri.
IL PROGRAMMA
Quest’anno la processione si svolge il 14 Agosto e partirà alle ore 20,00 dalla Chiesa della SS. Annunziata in corteo e percorrerà Via Fuoro – Vico II Fuoro, Corso Italia -breve sosta all’ospedale-Largo Parsano vecchio -Via del Mare -Via Marina grande con S. Messa nella Chiesa di Sant’anna celebrata dal parroco Don Roberto, alla conclusione della Santa Messa il corteo riprende la sua strada per Via Marina grande – Piazza della Vittoria – Via Tasso – Via Accademia – Via S. Nicola – Vico III Fuoro e rientro in chiesa con benedizione solenne.
A conclusione delle celebrazioni è tradizione organizzare una sagra delle pesche nel vino che, distribuite all’esterno della chiesa, rappresentano un momento di sana unione per i fedeli del rione dell’Annunziata.