Leone d’oro di San Marco. Nomination per Camillo Sorrentino

Nella giornata di venerdì 2 luglio si sono tenute a Venezia le Nomination in vista della consegna del “Leone d’Oro di San Marco”, prestigiosa statuetta che viene assegnata dal 1932 a cittadini che si sono distinti nel loro campo contribuendo alla crescita economica e civile della società.
Quest’anno il premio, che si inserisce nella rinomata cornice del “Gran Premio Internazionale di Venezia”, assume un significato diverso per Vico Equense e tutta la sua comunità. Infatti, con massimo orgoglio e senso di gratitudine, Camillo Sorrentino, noto imprenditore del territorio, è riuscito a strappare la Nomination per la premiazione grazie ai suoi meriti professionali.
Camillo, conosciuto per le sue attività nel settore della ristorazione, con Osteria Torre Ferano, e dell’accoglienza, con Lampara Mare e Lampara Centro Storico, si conferma punto di riferimento nel panorama dell’hospitality sorrentina e campana e rappresentante autentico dei valori della sua terra: Vico Equense, che ha saputo esprimere già sul piccolo schermo durante una puntata del programma “4 ristoranti” del famoso cuoco e conduttore televisivo Alessandro Borghese, nella quale ha mostrato a tutto il pubblico nazionale la passione e la cura con cui conduce la sua attività ristorativa e la capacità di entrare in empatia con la gente.
Convinto sin dagli inizi che gli unici prodotti giusti da usare per i propri piatti siano quelli del suo territorio, Camillo coniuga la tradizione artigianale con le nuove modalità di comunicazione del brand, che lo rendono, attraverso una allegria e un estro spontanei e originali, inconfondibile all’interno di tutto lo scenario della ristorazione campana. Come direbbe lui…”E chest’è!”