Limite di velocità a 30 Km\h: un esempio anche per la Penisola Sorrentina?

E’ di qualche giorno fa la notizia che anche il Comune di Milano ha emesso una determina con la quale introduce, con effetto dal 1 gennaio 2024, il limite di velocità a 30 Km\h “virtualmente” in tutte le strade cittadine.

L’iniziativa è stata adottata, ormai da anni, anche in altre grandi città europee. Parigi, Bruxelles, Bilbao, Lipsia, Friburgo, Lille, Helsinki, Graz, Madrid, Monaco, Lione e Zurigo sono solo alcune di esse.

In tutti i casi hanno abbassato il limite di velocità da 50 a 30 chilometri all’ora nella maggior parte delle strade. Mediamente fra l’80% e l’85%.

Perché questa scelta? Tra le conseguenze più immediate vi è senz’altro la drastica riduzione degli incidenti mortali. Vi è poi un incentivo alla mobilità con monopattini, biciclette e scooter elettrici ed all’utilizzo dei mezzi pubblici.

L’iniziativa ha anche ridotto notevolmente l’inquinamento grazie alla minore quantità delle emissioni ed al miglioramento dell’inquinamento acustico.

Ora che in Penisola Sorrentina è stato siglato l’accordo di collaborazione tra i comuni, iniziative di riduzione della pericolosità delle strade e dell’inquinamento è senz’altro un fattore da prendere in considerazione insieme alla predisposizione delle zone a traffico limitato come avviene in moltissimi città italiane ed europee.

Restituire spazi ai cittadini è senz’altro un segno di civiltà che, seppur con qualche disagio iniziale, porterà fin da subito notevoli vantaggi.

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