Nei legami di coppia la relazione è fondata sulla reciprocità, ossia ciascun partner interpreta un doppio ruolo, a seconda delle circostanze, a volte offre protezione e conforto, a volte ha bisogno di essere protetto e confortato. Ma non solo, un’altra caratteristica fondamentale è la sessualità e la conseguente profonda attrazione sessuale verso l’altro; questo gioca un ruolo cruciale nella formazione del legame affettivo. Ovvio non è solo il desiderio sessuale ad essere alla base del legame di coppia poiché gli scambi sessuali creano il contesto che porta alla formazione dei legami sentimentali, infatti è difficile trovare relazioni basate puramente sul sesso. La sessualità e rapporti sessuali vanno ben al di là del puro concepimento, ma assumendo un ruolo centrale nel promuovere la formazione di un legame stabile tra due partner (Attili 2006). L’eccitazione sessuale è una risposta a stimoli di varia natura, percettivi, immaginari interni, esterni, autoerotici, eteroerotici e omoerotici. È molto complesso descrivere questo aspetto poiché legato, oltre che ai canali sensoriali, è anche insito di aspetti culturali, ed è un’area che occupa una posizione centrale nelle relazioni umane. Conseguentemente ha un ruolo centrale anche nella relazione coniugale la quale cessa di essere tale in caso di impedimento grave a questa sfera. Semanticamente gli organi sessuali sono fatti per entrare in relazione tra loro e mediare la relazione tra due persone. Nella sessualità è molto forte il concetto di alleanza, il coito richiede la collaborazione attiva dei due corpi per il raggiungimento di un piacere comune, un piacere egoistico condiviso. Il piacere diviene a questo punto uno stimolo potente per l’alleanza in quanto ci si rende sempre più conto che il piacere dell’uno sia rinforzato e completato da quello dell’altro. L’alleanza emerge nella sfera sessuale in quanto pene e vagina sono spinti dai loro appetiti ad entrare in relazione tra loro e allo stesso tempo far entrare in relazione l’intera persona di cui fanno parte. Qui non c’è gerarchia altrimenti si comprometterebbe il fine comune quale quello del piacere condiviso ed il massimo del piacere raggiungibile corrisponde al massimo della cooperazione. Non è mai presente una soddisfazione duratura, poichè evolve, ha i suoi tempi e le sue regole, l’orgasmo richiede tempo per essere raggiunto ma ha una durata limitata, non può essere perenne conosce impeto e quiete pienezza e insoddisfazione. L’orgasmo anche se avviene in contemporanea tra uomo e donna resta sempre un’esperienza personale incomunicabile anche se vissuta nel massimo dell’intimità.
Dott.ssa Rebecca Cataldo
Bibliografia:
Attili G., Attaccamento e amore. Il Mulino, Bologna, 2006;
- B. Verde; Illusioni d’amore, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012;
Andolfi M.; La crisi nella coppia. Rafaello Cortina Editore, Milano, 1999