“La Regione Campania confermerà il no espresso qualche settimana fa al piano lupi messo a punto dal Ministero dell’ambiente se nella Conferenza Stato Regioni di giovedì prossimo si continuerà a prevedere l’uccisione dei lupi come soluzione ai danni subiti dagli allevatori per la presenza di un animale per il quale abbiamo promosso e portato avanti progetti per garantirne la sopravvivenza”.
A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce regionale, Vincenzo Peretti, per i quali “il vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, che rappresenterà la Campania nella Conferenza Stato Regioni, concorda con noi sull’assurdità della decisione di abbattere i lupi per venire incontro alle richieste degli allevatori anche perché il numero di lupi presenti in Italia, 1.900 stando ai censimenti esistenti, non ci sembra così eccessivo da richiedere un’uccisione di massa”.
“Sui lupi si può e si deve intervenire, ma ucciderli non è una soluzione praticabile” hanno aggiunto Borrelli e Peretti ricordando “tra le misure più semplici, si può pensare a misure di prevenzione come l’impiego di cani da pastore addestrati per allontanare i lupi e l’uso di recinzioni elettrificate e di stalle per il ricovero notturno degli animali, ma anche a uno snellimento delle procedure necessarie per chiedere e ottenere il rimborso dei danni subiti per l’aggressione dei lupi”.