Programmare incontri e confronti sui temi dello sviluppo turistico e della tutela della risorsa mare. Incentivare scambi culturali tra i giovani delle due comunità e programmare attività di formazione. Sono alcuni degli obiettivi del protocollo di gemellaggio siglato nella serata di ieri tra le città di Sorrento e di Eilat, situata nell’estremo Sud di Israele.
Nella sala consiliare del Palazzo Municipale, il sindaco Giuseppe Cuomo, il presidente del consiglio comunale, Emiliostefano Marzuillo e i componenti della giunta e del consiglio, hanno accolto l’ambasciatore Dan Haezrachy, vice capo missione dell’Ambasciata di Israele in Italia e i componenti della delegazione della nota meta turistica affacciata sulle rive del Mar Rosso: il sindaco Meir Ytzchak Halevi, il presidente e il segretario della Commissione di Gemellaggio della Città di Eilat, Benny Gamlieli e Shmulik Taggar. Ad accompagnarli nella missione, il console onorario d’Italia ad Eilat, Fred Mandelli.
“Proprio Eilat fu teatro dell’ultima operazione militare, che porterà alla nascita dello Stato d’Israele, che in questi giorni festeggia il 69mo anniversario della creazione – ha ricordato l’ambasciatore Haezrachy – Perciò questa città simboleggia la volontà di lavorare per la pace. Un detto israeliano dice che Eilat è la porta del Sud del Paese verso il mondo. Con il gemellaggio con Sorrento, diventa la porta di Israele per l’Occidente”.
Un rapporto speciale, quello che il governo locale di Eilat intende stringere con la cittadina costiera.
“Siamo gemellati con tredici città di tutto il mondo, ma non abbiamo mai trovato un’accoglienza così calorosa da parte della gente – ha evidenziato il sindaco Halevi – Senza contare la bellezza di questi luoghi che lascia senza fiato. Abbiamo tanti punti comuni, dalla risorsa mare al turismo come attività trainante: da qui bisogna partire per avviare scambi economici e culturali. Sono certo che questo gemellaggio porterà frutti per le nostre due comunità”.
Un augurio condiviso dal sindaco Cuomo: “Sorrento ed Eilat possono e devono avviare percorsi comuni di sviluppo. Entrambe sono un punto di riferimento, rispettivamente per il turismo italiano ed israeliano. Programmare attività sui temi dello sviluppo turistico, della tutela ambientale e delle produzioni agroalimentari e promuovere iniziative di formazione che coinvolgano i nostri giovani, saranno le priorità dell’accordo di collaborazione che abbiamo sottoscritto oggi”.
La sfida delle smart cities e la possibilità di cooperazione anche in materia sanitaria, sono stati infine al centro dell’intervento del console Mandelli, giunto a Sorrento in rappresentanza del ministero degli Affari Esteri, che ha anche portato il saluto alla cerimonia di Francesco Maria Talò, ambasciatore d’Italia a Tel Aviv.