L’emergenza idrica e la dissalazione dell’acqua marina: impatti e normativa. È questo tema della convention di Marevivo, che si è tenuta stamattina presso Circolo Canottieri di Napoli e che proseguirà domani. Gli interventi di autorevoli relatori hanno provato a dare risposta ad alcuni interrogativi: possibile che in un pianeta dove il 71% della superficie è coperta d’acqua ci sia chi soffre la sete? Gli impianti di dissalazione possono aiutare a risolvere il problema? La duegiorni in corso si propone, appunto, di offrire un approfondimento su questo argomento. Ma non solo. La convention, infatti, è anche l’occasione per illustrare le attività svolte dalle delegazioni, compresa quella di Sorrento. A presentare l’associazione presieduta da Elisabetta Russo, la biologa Rossella Gargiulo. Un intervento breve ed esaustivo, dal quale è emersa l’operatività del nucleo sorrentino, impegnato nella pulizia degli arenili e dei fondali (soprattutto grazie ad Antonino Maresca, subacqueo componente della delegazione sorrentina e in prima linea contro i datterari, ndr). La dottoressa Gargiulo ha parlato anche della collaborazione con il consigliere comunale Luigi Di Prisco e del coinvolgimento delle scuole del territorio. Così, la delegazione Sorrento ha dimostrato di essere presente, con azioni concrete volte a tutelare non solo l’ambiente marino, ma anche i siti archeologici, come quello della Regina Giovanna, che si affacciano sul mare e che vanno tutelati e valorizzati in tutte le stagioni.