E’ stato un lungo percorso quello che ha portato uno dei borghi più belli della penisola sorrentina ad ottenere il prestigioso riconoscimento.
Si tratta di un iter caratterizzato da un graduale tentativo di bonifica del territorio, portato avanti dal consigliere con delega ad ambiente e risorsa mare, Luigi Di Prisco nel corso degli ultimi quattro anni, con un lavoro mirato ed indefesso.
Bonifiche e campagne volte alla raccolta di tonnellate di rifiuti marini hanno fatto sì che questo risultato si concretizzasse: “Oggi, con la bandiera Blu a Marina Grande, oltre all’orgoglio di aver contribuito al miglioramento di questo posto fantastico, per me c’è un insieme di ricordi ed emozioni incancellabili! Un posto che appartiene alla mia storia personale”.
Il riconoscimento altro non è se non la prova di come il duro lavoro e l’impegno a fianco dei cittadini, ripaghi. Con oggi, quindi, inizia una nuova fase della storia del borgo celebrato dai celebri fotogrammi di “Pane, Amore e..”, permettendole di essere annoverata tra le 18 spiagge più ambite della Campania.
La Bandiera Blu è stata istituita negli anni ’70 dalla FEE, Foundation for Enviromental Education, un’organizzazione non governativa e non-profit,che valuta lo stato delle coste in 77 diversi paesi parametrandoli alla pulizia delle acque di balneazione, al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
Angelina Scarpati