Un post su Fb accompagnato da incantevoli foto ha acceso le speranze di tutti coloro che ritengono il mare una risorsa da tutelare. A pubblicare la riflessione sulla pagina de “la Grande onda”, Raffaele Attardi, ingegnere chimico e esponente di spicco del movimento che ha incessantemente lavorato a fianco delle istituzioni per risolvere il disastro ambientale legato all’inquinamento marino. “Questi non sono i fondali della Costa Smeralda: é Marina Grande a Sorrento.Si vedono i risultati di tanto lavoro svolto insieme dal Comune, dalla Guardia Costiera e,dalla Guardia di Finanza, Gori,dalla Cooperativa di MG e da tanti volontari – si legge nella nota affidata al social -. La balneazione ed il miglioramento della trasparenza dell’acqua sono stati ottenuti grazie alla intercettazione di decine di scarichi irregolari,i fondali sono stati puliti dai volontari e si mantengono puliti, la poseidonia non si vede ma c’é ancora e resite pochi metri piü a largo della banchina, i ricci di mare, che sono fra le specie piü sensibili all’inquinamento, tornano a popolare l’habitat e sono in continuo aumento.Anche la passerella in ferro é stata riparata.Il borgo giä si sta animando di turisti.Ma quello che piü conta é sempre vivo il senso di appartemenza ad una Comunitä , requisito indispensabile per mantenere viva l’originalitä del borgo. Ce ne sarä bisogno per affrontare non solo i giorni di maltempo,quando le acque dibpioggia non regolamentate rompeeanno questo scenario idilliaco, ma anche per regolamentare il tumultuoso sviluppo che si preannuncia.e che rischia di far perdere al borgo le sue caratteristiche ed a Sorrento una delle sue perle”. Dalla redazione, i complimenti a Raffaele Attardi e Laura Cuomo, per l’impegno profuso, per i costanti aggiornamenti sullo stato delle acque, per il valore – e la responsabilità – che la Grande onda affida al bene comune.