Parlare di cultura classica ai giovani pensando itinerari narrativi per riscoprire noi stessi attraverso percorsi tematici tenuti da esperti: questa la mission del Festival della Filosofia che il prossimo Dicembre vivrà la sua seconda edizione. Booksophia è il nome di questo gioiellino tutto massese.
Lo scorso anno il festival ha portato a Massa, non solo le scuole della penisola sorrentina, ma anche un liceo romano, tutti riuniti nella Terra delle Sirene dove il mito è nato: la penisola sorrentina. Proprio nella culla della civiltà classica, un momento di riflessione per pensare e ripensare le modalità e il linguaggio di trasmissione della cultura classica, alla presenza di personaggi di spessore: Massimo Manfredi, per ricordare tra i più acclamati degli ospiti della passata edizione. Nel corso della rassegna non sono mancati momenti di confronto con altre culture poiché i classici insegnano proprio questo: un metodo di dialogo, di confronto, di conoscenza dell’alterità per mettere in discussione se stessi, in un costante esercizio dell’arte della Maieutica. Densa di significato, in questo contesto, l’incontro con il monaco buddista.
Ancora non sono noti gli ospiti che comporranno il parterre di quest’anno che verranno comunicati prossimamente, ma intanto il Festival lancia una sfida attraverso la pagina Facebook: aiutare il comitato ad individuare uno dei relatori per una sessione ancora libera, facendo ancora una volta delle contaminazioni dei linguaggi che non disdegnano i socialnetworks e del confronto gli ingredienti necessari- per riprendere le parole pronunciate lo scorso anno dal Presidente dell’Archeoclub ,Ruocco- alla realizzazione di “un festival a beneficio della collettività”.
Angelina Scarpati