Lo sterzo consunto, lo schienale del sediolino posteriore leggermente scollato, in qualche punto si intravede la spugna. C’è tanta vita che pulsa sulla Mehari di Giancarlo Siani, che ora è in sosta, in attesa di sfilare per le vie del centro. Il vocio di bambini e ragazzi ci raggiunge. La Fanfara dei Carabinieri accenna qualche nota. Oggi è festa. La Banda intona “Ogni volta” di Vasco Rossi, poi parte la parata. Quando la Mehari passa attraverso le file degli studenti, improvvise oasi di silenzio si aprono. I ragazzi sentono che sta sfilando un oggetto di culto laico. Le insegnanti hanno raccontato e preparato l’evento. Oggi la storia della Città ha una fotografia – e un’ emozione- che conserverà per sempre.